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USA2020

Biden: ha vinto la democrazia, ora voltiamo pagina uniti

​Joe Biden è il 46esimo presidente degli Stati Uniti

Il voto dei Grandi elettori certifica la vittoria del candidato democratico. Il 20 gennaio il giuramento. Questa notte il primo discorso  'ufficiale' del nuovo presidente: "lavorerò per quelli che non mi hanno votato come per quelli che mi hanno votato"

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"In questa battaglia per l'anima dell'America, ha prevalso la democrazia: il popolo ha votato, la fede nelle nostre istituzioni ha tenuto...ora è il momento di voltare pagina, per unire, per guarire" e " la corte Suprema ha mandato un chiario messaggi a Trump" è quanto ha detto il presidente eletto Joe Biden nel suo primo discorso 'ufficiale' dopo che il Collegio elettorale formato dai grandi elettori lo ha eletto 46esimo presidente degli Stati Uniti. "La fiamma della democrazia è stata accesa in questa nazione molto tempo fa. Ed ora sappiamo che nulla - neppure la pandemia, o l'abuso di potere - può spegnere quella fiamma", ha poi sottolineato Biden. "Come ho detto per tutta la campagna sarò il presidente di tutti gli americani - ha continuato e concluso - e lavorerò sodo per quelli che non mi hanno votato come per quelli che mi hanno votato".

Tutto come previsto insomma. Il collegio elettorale consegna la vittoria a Joe Biden e certifica la sconfitta di Donald Trump. Con i 55 grandi elettori della California, il candidato democratico ha superato la soglia dei 270 grandi elettori necessari per aggiudicarsi la presidenza degli Stati Uniti,  raggiungendo quota 302 contro i 232 di Trump (al momento mancano i 4 voti elettorali delle Hawai, ma sono voti scontati per il nuovo presidente).

In Arizona riunione in località segreta per timore proteste
Negli stati dove Donald Trump contesta la vittoria di Joe Biden sono state adottate particolari misure di sicurezza per proteggere i grandi elettori che si sono riunit per il voto del Collegio Elettorale. Ed in Arizona addirittura non è stato reso noto il luogo dove si è svolta la riunione, secondo quanto ha comunicato l'ufficio stampa del segretario di Stato. In Michigan, invece, sono stati chiusi al pubblico gli uffici di Camera e Senato a seguito di "credibili minacce di violenza" nei confronti dei 16 elettori che si riuniscono nella sede dell'Assemblea Legislativa. In Wisconsin i grandi elettori sono scortati da agenti di polizia nell'edificio dell'Assemblea Generale attraverso un ingresso secondario.

Come funziona il voto del Collegio elettorale
Gli americani hanno votato per il loro nuovo presidente il 3 novembre, ma l'elezione vera e propria è avvenuta oggi con la riunione degli elettori del Collegio che in base alla Costituzione ha il potere di scegliere il capo dello Stato. Il processo è tanto importante quanto considerato in genere scontato, ma quest'anno gli Stati Uniti vi sono arrivati in un'atmosfera politica, istituzionale e sociale del tutto diversa per della battaglia lanciata da Donald Trump per mettere in dubbio la legittimità dell'elezione di Joe Biden. La Corte Suprema, respingendo l'ultimo ricorso del Texas, appoggiato dallo stesso Trump, ha chiuso la partita, se non la questione.

Quanti sono e chi votano
In base alla Costituzione americana, ciascuno Stato dispone di un numero di elettori pari ai propri rappresentanti al Congresso. Il Distretto di Columbia ha tre elettori e viene considerato alla stregua di uno Stato. In tutto i grandi elettori sono 538. Eccetto Maine e Nebraska, gli Stati assegnano tutti i loro voti nel Collegio elettorale al vincitore del voto popolare nello Stato. In teoria, chi vince il voto popolare può perdere l'elezione, come accaduto nel 2000 (George W. Bush ha prevalso su Al Gore) e nel 2016, quando Trump ha conquistato la Casa Bianca malgrado Hillary Clinton avesse ottenuto tre milioni di voti in più nell'election day. Joe Biden ha vinto il voto popolare con un margine di circa 4 milioni di voti e conquistato 306 voti elettorali rispetto ai 232 di Donald Trump.

Chi sono i grandi elettori
In genere sono funzionari, politici o aspiranti tali, esponenti di lungo corso dei partiti. Il più anziano quest'anno è il 93enne "Pete" McCloskey, elettore di Biden, ma ex esponente repubblicano al Congresso, che nel 1972 tentò di candidarsi alla presidenza contro Richard Nixon.

Dove e quando si riuniscono
Il Collegio elettorale non si riunisce in un solo luogo, ma i delegati votano nelle capitali dei loro Stati. Il Nevada per i suoi 6 elettori ha convocato una riunione virtuale via Zoom, altri non hanno specificato. Siccome la Costituzione non indica un orario, ogni Stato lo fa in base a proprie decisioni e alcuni Stati proprio non forniscono orario, quindi il processo è spalmato su tutta la giornata.

Le regole del voto
I Grandi elettori non sono costretti per legge federale a votare per uno specifico candidato. Lo prevedono invece leggi a livello di Stato o formali impegni da firmare in 32 Stati e nel Distretto di Colombia. In caso di 'cambio di casacca', non tutti gli Stati prevedono sanzioni: ci sono leggi al riguardo in cinque Stati, con pene sino a un anno di carcere o multe sino a 1.000 dollari.

Nella storia elettorale americana è spesso accaduto che membri del Collegio elettorale votassero per un candidato diverso da quello che aveva vinto nel loro Stato, ma non è mai accaduto che questo cambiasse l'esito dell'elezione presidenziale. Ad oggi sono stati contati 165 elettori infedeli in oltre due secoli di elezioni. Quest'anno nessuno dei grandi elettori ha tradito il mandato 

Cosa succede dopo il voto
Gli elettori delegati votano separatamente per il presidente e il vicepresidente. I voti vengono registrati su un 'Certificato di voto' e un 'Certificato di accertamento' (lista dei candidati presidenziali) e vengono inviati al Congresso e agli Archivi Nazionali come documentazione legale dell'elezione presidenziale. Il prossimo passo sarà il 6 gennaio, quando il Congresso, in una sessione congiunta guidata dal vicepresidente Mike Pence, dovrà verificare e ratificare il voto del Collegio elettorale. Biden e il suo vice presidente, Kamala Harris, dovrebbero poi prestare giuramento il 20 gennaio a mezzogiorno.