MONDO
In Usa El Chapo è accusato di omicidi e reati legati a droga
Usa: "El Chapo" Guzman, verso gli Stati Uniti. Il Messico autorizza l'estradizione
La decisione è stata presa dopo che le autorità messicane hanno avuto rassicurazioni che per Guzman non verrà richiesta la pena di morte. Il potente narcoboss può ancora presentare ricorso entro 30 giorni

Il governo messicano ha autorizzato l'estradizione del signore della droga, Joaquin "El Chapo" Guzman, verso gli Stati Uniti. Il ministero degli Esteri ha diffuso una nota nella quale è scritto che "il governo messicano ha accordato l'estradizione internazionale (di Guzman) al governo degli Stati Uniti d'America per farlo processare". Negli Usa El Chapo è accusato di reati legati alla droga ma anche a diversi omicidi.
La decisione è stata presa dopo che le autorità messicane hanno avuto rassicurazioni che per Guzman, evaso da un carcere di massima scurezza e poi arrestato nuovamente a gennaio dopo sei mesi di latitanza, non verrà richiesta la pena di morte. Ancora non sono noti i dettagli del trasferimento negli Usa dell''ex boss della droga del cartello di Sinaloa, ma il ministero degli Esteri messicano ha riferito che Guzman verrà processato nei tribunali federali di Texas e California.
Si tratta del terzo sì istituzionale al processo di estradizione di Joaquin 'El Chapo' Guzman, contro il quale però il potente narcoboss può ancora presentare ricorso entro 30 giorni e frenare il processo ancora per del tempo.
In questo momento Guzman è detenuto nel carcere di Ciudad Juarez, Messico, al confine con la città di El Paso, Texas. Guzman, arrestato nel febbraio 2014, nel giugno del 2015 era riuscito a fuggire dal carcere di massima sicurezza dove si trovava ma è stato arrestato di nuovo nel gennaio di quest'anno. Durante la latitanza aveva rilasciato un'intervista all'attore Sean Penn pubblicata da Rolling Stone. Proprio quel contatto e altri passi falsi avevano portato la polizia messicana a scoprire il suo nascondiglio.
La decisione è stata presa dopo che le autorità messicane hanno avuto rassicurazioni che per Guzman, evaso da un carcere di massima scurezza e poi arrestato nuovamente a gennaio dopo sei mesi di latitanza, non verrà richiesta la pena di morte. Ancora non sono noti i dettagli del trasferimento negli Usa dell''ex boss della droga del cartello di Sinaloa, ma il ministero degli Esteri messicano ha riferito che Guzman verrà processato nei tribunali federali di Texas e California.
Si tratta del terzo sì istituzionale al processo di estradizione di Joaquin 'El Chapo' Guzman, contro il quale però il potente narcoboss può ancora presentare ricorso entro 30 giorni e frenare il processo ancora per del tempo.
In questo momento Guzman è detenuto nel carcere di Ciudad Juarez, Messico, al confine con la città di El Paso, Texas. Guzman, arrestato nel febbraio 2014, nel giugno del 2015 era riuscito a fuggire dal carcere di massima sicurezza dove si trovava ma è stato arrestato di nuovo nel gennaio di quest'anno. Durante la latitanza aveva rilasciato un'intervista all'attore Sean Penn pubblicata da Rolling Stone. Proprio quel contatto e altri passi falsi avevano portato la polizia messicana a scoprire il suo nascondiglio.