Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Usa-Ferguson-Minoranze-Polizia-7d944fa8-1eb9-4778-976a-17c6d2963bad.html | rainews/live/ | true
MONDO

Nuove tensioni razziali

Usa, polizia uccide afroamericano a St. Louis

Il fatto è avvenuto 10 giorni dopo che i manifestanti avevano celebrato l'anniversario della sparatoria in cui la polizia uccise un adolescente disarmato a Ferguson

Condividi
La polizia di St.Louis, nel Missouri, ha sparato e ucciso un uomo di colore. L'omicidio ha attirato una folla di persone infuriate. Il fatto è avvenuto 10 giorni dopo che i manifestanti avevano celebrato l'anniversario della sparatoria in cui la polizia uccise un adolescente disarmato nella vicina Ferguson.

Il capo della polizia di St.Louis, Sam Dotson, ha detto che la sparatoria ha avuto luogo mentre gli agenti stavano eseguendo un mandato di perquisizione in un quartiere dedito alla criminalità e un sospetto ha puntato una pistola contro gli agenti, i quali gli hanno sparato contro, uccidendolo.

L'afroamericano ucciso dalla polizia è stato identificato: si tratta del 18enne Mansur Ball-Bey.  Il capo della polizia Dotson ha reso noto che la pistola impugnata dalla vittima era rubata e che sulla scena dell'incidente è stata rinvenuta della cocaina. Gli agenti coinvolti nella sparatoria erano tutti bianchi, di età compresa tra i 33 e il 29 anni, tutti con circa 7 anni d'esperienza. 

Decine di persone si sono radunate sulla scena del delitto per protestare contro l'uso della forza della polizia. Un veicolo blindato della polizia ha disperso la folla e gli agenti hanno preso in custodia alcuni di questi, secondo un rapporto del St.Louis Post-Dispatch. Tra i manifestanti che si sono radunati subito dopo la sparatoria, 3 sono finiti in manette con l'accusa di aver bloccato il traffico, secondo quanto reso noto dagli agenti.