TENDENZE
La ricerca
Natale Usa, le bambine non vogliono più la Barbie
Per la prima volta in 11 anni superata dalle bambole del cartone animato Disney "Frozen"

E’ la prima volta che accade dopo 11 anni: nelle letterine a Babbo Natale, quest’anno, i giocattoli più richiesti dalle bambine statunitensi non sono le Barbie ma le bambole che riproducono le protagoniste di “Frozen”, il cartone animato Disney. Lo afferma una ricerca annuale realizzata dal National Retail Federation, associazione americana del commercio al dettaglio.
Secondo lo studio circa il 20% dei genitori pensano di comprare una bambola di "Frozen" alle proprie figlie, mentre Barbie viene scelta dal 17% dei genitori.
Si tratta di un altro duro colpo alla storica bambola le cui vendite mondiali nell’ultimo trimestre sono crollate del 21%. Oltre ai nuovi fenomeni, come le bambole di “Frozen”, Barbie deve fare i conti anche con le critiche che ha sollevato per il suo corpo troppo perfetto e con l’avanzata delle cosiddette “anti-Barbie”: bambole un po’ paffute, con accenni di cellulite e magari qualche brufoletto sul viso. Insomma molto più simili alle ragazze in carne e ossa. E con un obiettivo chiaro: restituire un'immagine positiva di se stesse alle "imperfette" teenager Usa e del resto del mondo.
Secondo lo studio circa il 20% dei genitori pensano di comprare una bambola di "Frozen" alle proprie figlie, mentre Barbie viene scelta dal 17% dei genitori.
Si tratta di un altro duro colpo alla storica bambola le cui vendite mondiali nell’ultimo trimestre sono crollate del 21%. Oltre ai nuovi fenomeni, come le bambole di “Frozen”, Barbie deve fare i conti anche con le critiche che ha sollevato per il suo corpo troppo perfetto e con l’avanzata delle cosiddette “anti-Barbie”: bambole un po’ paffute, con accenni di cellulite e magari qualche brufoletto sul viso. Insomma molto più simili alle ragazze in carne e ossa. E con un obiettivo chiaro: restituire un'immagine positiva di se stesse alle "imperfette" teenager Usa e del resto del mondo.