MONDO
Pentagono: "Da oggi 4.000 soldati Usa a Kabul. Nessuna azione ostile dai talebani ad aeroporto"

Entro la fine della giornata ci saranno sino a 4.000 soldati Usa a Kabul, ha riferito il Pentagono. Nessuna azione ostile da parte dei talebani all'aeroporto di Kabul, ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby in un briefing con i giornalisti. I comandanti Usa "hanno avuto comunicazioni" con i talebani, Kirby precisando che i contatti sono finalizzati a garantire la sicurezza delle operazioni di evacuazione.
"L'obiettivo è chiudere la missione entro il 31 agosto". Così il portavoce del Pentagono John Kirby ha confermato la data, indicata nelle scorse settimane per il completamento del ritiro americano, entro la quale dovrebbe concludersi il ponte aereo per trasferire fuori dal Paese i cittadini americani e le decine di migliaia di afghani che possono ottenere il permesso speciale per aver lavorato con gli americani in questi 20 anni. Kirby ha assicurato che il ritmo del ponte aereo "accelererà" nei prossimi giorni, arrivando ad un decollo ogni ora, per un totale di 9mila trasferimenti al giorno.
L'addetto stampa del Pentagono, John Kirby, intervenendo stamani alla trasmissione "Morning Joe" della MSNBC, aveva dichiarato che le operazioni di evacuazione dei civili dall'Afghanistan erano state pianificate a maggio, ma guardando al caos scatenatosi all'aeroporto di Kabul ha riconosciuto che "nessun piano sopravvive al contatto con la realtà". Mentre montano le critiche all'amministrazione Biden per le scene di caos all'aeroporto di Kabul, Kirby ha dichiarato che due settimane fa, il Pentagono ha simulato un'esercitazione "mettendo in atto quello che stiamo facendo ora: evacuare il personale civile. Abbiamo pianificato tutte le contingenze, ma poi abbiamo dovuto adeguarci alla realtà". L'addetto stampa ha spiegato che nessuno avrebbe voluto assistere alle scene viste nelle ultime 24 ore, ma ora, "con maggiori forze in campo si è riusciti a controllare la pista, le strade, il campo di volo".
"L'obiettivo è chiudere la missione entro il 31 agosto". Così il portavoce del Pentagono John Kirby ha confermato la data, indicata nelle scorse settimane per il completamento del ritiro americano, entro la quale dovrebbe concludersi il ponte aereo per trasferire fuori dal Paese i cittadini americani e le decine di migliaia di afghani che possono ottenere il permesso speciale per aver lavorato con gli americani in questi 20 anni. Kirby ha assicurato che il ritmo del ponte aereo "accelererà" nei prossimi giorni, arrivando ad un decollo ogni ora, per un totale di 9mila trasferimenti al giorno.
L'addetto stampa del Pentagono, John Kirby, intervenendo stamani alla trasmissione "Morning Joe" della MSNBC, aveva dichiarato che le operazioni di evacuazione dei civili dall'Afghanistan erano state pianificate a maggio, ma guardando al caos scatenatosi all'aeroporto di Kabul ha riconosciuto che "nessun piano sopravvive al contatto con la realtà". Mentre montano le critiche all'amministrazione Biden per le scene di caos all'aeroporto di Kabul, Kirby ha dichiarato che due settimane fa, il Pentagono ha simulato un'esercitazione "mettendo in atto quello che stiamo facendo ora: evacuare il personale civile. Abbiamo pianificato tutte le contingenze, ma poi abbiamo dovuto adeguarci alla realtà". L'addetto stampa ha spiegato che nessuno avrebbe voluto assistere alle scene viste nelle ultime 24 ore, ma ora, "con maggiori forze in campo si è riusciti a controllare la pista, le strade, il campo di volo".