New York, dal comune 5,9 milioni dollari alla famiglia dell'afroamericano ucciso dalla polizia

La città di New York ha raggiunto un accordo con la famiglia di Eric Garner, l'afroamericano disarmato morto lo scorso 17 luglio scorso a Staten Island a causa di una stretta al collo troppo forte da parte di un agente di polizia. Un caso che ha scosso l'America intera anche per il video choc girato da un testimone col telefonino.

In base all'intesa alla famiglia andranno 5,9 milioni di dollari. La richiesta di risarcimento era stata presentata dalla vedova e dalla madre della vittima che avevano lamentato un danno pari a 75 milioni di dollari. L’uccisione di Garner, soffocato in una mossa illegale da un agente, è uno dei casi che hanno alimentato negli Usa le tensioni razziali tra bianchi e neri e in particolare tra la comunità afroamenricana e la polizia americana.

Il caso aprì anche una crepa tra il sindaco Bill De Blasio e il dipartimento di polizia (Nypd), che in più occasioni ha contestato il sindaco per le sue dichiarazioni giudicate ostili agli agenti. Dopo la notizia della morte di Garner, De Blasio raccontò che al figlio Dante, nero, aveva sempre consigliato di "stare molto attento" quando aveva a che fare con la polizia. 

L'agente che provocò la morte di Eric Garner non è mai stato incriminato.