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MONDO

Dibattito live sulla Cnn e lettera sul New York Times

Usa, l'offensiva mediatica di Obama sulle armi: "è una crisi nazionale"

Nel botta e risposta in diretta tv Obama è andato più a fondo e ha attaccato nuovamente un congresso "troppo legato a lobby, interessi e denaro". Un primo sondaggio della Cnn dopo l'annuncio della nuove misure mostra che il 67% degli americani sarebbe favorevole e il 32% contrario.

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Obama alla Cnn
Dopo aver annunciato le nuove misure  contro la violenza legata alle armi alla Casa Bianca e aver versato lacrime al ricordo delle stragi studentesche, Obama ha preso parte a un dibattito pubblico in una università della Virginia, trasmesso in diretta tv dalla Cnn, con un centinaio di ospiti pro e contro. Il presidente degli Stati Uniti ha difeso il giro di vite contro le armi nel dibattito ampiamente pubblicizzato da giorni e preceduto da una lettera aperta pubblicata dal New York Times nella quale definisce "l'epidemia della violenza delle armi" come una vera e propria "crisi nazionale" che ha bisogno di una risposta nazionale.

"Tutti abbiamo una responsabilità e un ruolo da giocare - ha scritto il presidente - avvisando che non appoggerà alcun candidato alle presidenziali "che non sostenga una riforma di buon senso sulle armi da fuoco. Tutti, hanno una responsabilità, compresi i proprietari di armi e anche l'industria delle armi deve fare la sua parte, mentre fino ad oggi non risponde assolutamente di quello che fa".

Nel botta e risposta in diretta tv Obama è andato più a fondo e ha attaccato nuovamente un congresso "troppo legato a lobby, interessi e denaro" e liquidato la tesi che egli intenda confiscare le armi come un "complotto" fatto circolare per motivi politici o commerciali. "La maggioranza delle persone di questo paese è più ragionevole della politica di Washington", ha sottolineato, assicurando che "il cerchio si spezzerà quando non avrà più questa presa sul Congresso.

Un riferimento alla più potente lobby americana delle armi, che ha rifiutato di partecipare all'incontro a cui Obama, che ha precisato di non aver mai posseduto un'arma, ha risposto ironizzando sulla scelta di questa associazione che difende il diritto di portare le armi e nello stesso tempo non prende parte a un dibattito su questo tema.

Tra i circa cento ospiti, al dibattito erano presenti la moglie di While Kyle, il soldato che ha ispirato il film 'American sniper', e Jillian Soto, sorella di Vittoria, morta nella sparatoria alla scuola Sandy Hook, Connecticut, nel 2012.

La violenza delle armi è destinata a diventare uno dei dei temi più caldi della campagna elettorale: un primo sondaggio della Cnn dopo l'annuncio della nuove misure mostra che il 67% degli americani sarebbe favorevole e il 32% contrario.