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MONDO

Saranno setacciate dieci città per cercare 2000 clandestini

Usa, Trump conferma i raid contro i migranti irregolari

Erano stati annunciati via tweet dalla Casa Bianca, poi rinviati a causa della resistenza degli stessi poliziotti anti immigrati, ma ora Trump ha annunciato che i raid anti irregolari scatteranno a partire da questo weekend

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Il presidente americano, Donald Trump, ha confermato l'avvio dei raid anti migranti irregolari a partire da questo weekend su tutto il territorio degli Stati Uniti d'America. La notizia era stata anticipata dal New York Times che aveva citato fonti dell'amministrazione Usa. Secondo il giornale saranno passate al setaccio almeno 10 città alla ricerca di circa 2000 migranti entrati illegalmente negli Usa di recente e raggiunti da decreti di espulsione. Ma se durante le retate degli agenti dell'Ice (Immigration and Customs Enforcement) saranno intercettati altri irregolari, verranno arrestati. "Ci concentreremo sui criminali" ha spiegato Trump ai giornalisti. "Sono entrati illegalmente, adesso li prenderemo e li rimpatrieremo nei loro Paesi", ha concluso il presidente Trump nell'incontro tenuto con la stampa alla Casa Bianca. I raid erano stati annunciati il mese scorso via Twitter dal presidente che ha poi deciso di rinviarli anche per la resistenza degli stessi 'poliziotti' anti-immigrati. Gli attivisti dell'Aclu (American Civil Liberties Union) hanno presentato un'istanza giovedì, chiedendo che venga concessa ai clandestini oggetto dei raid almeno un'apparizione in tribunale perché molti di questi migranti non hanno mai ricevuto l'ordine di comparizione per errori burocratici, come denunciato dagli avvocati.

Contatti con il Guatemala
Intanto il presidente Usa Donald Trump prova a porre rimedio al problema immigrazione anche con contatti diretti e personali. Lunedì, ha annunciato la Casa Bianca, Donald Trump riceverà il suo omologo del Guatemala, Jimmy Morales, per parlare di migrazioni. Sono in corso negoziati tra i due paesi per frenare l'immigrazione clandestina verso gli Usa. "Il presidente Trump e il presidente Morales discuteranno i modi per creare un rapporto più solido nell'affrontare le priorità dell'immigrazione e della sicurezza" si legge in una nota dell'ufficio stampa di Trump.