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MONDO

Riunione dei ministri della Difesa a Bruxelles

Gli Usa agli alleati della Nato: contribuite di più o ridurremo il nostro impegno

Il capo del Pentagono, Mattis: "I contribuenti Usa non possono più sostenere una quota sproporzionata" delle spese per la difesa comune

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Gli Stati europei membri della Nato devono aumentare le spese militari se vogliono che Washington confermi il proprio impegno per la difesa comune. A dirlo a Bruxelles al vertice dei ministri della Difesa dell'Alleanza è il nuovo capo del Pentagono, James Mattis.

Il segretario alla Difesa Usa ha infatti chiesto agli alleati della Nato di aumentare il loro contributo per la Difesa entro la fine dell'anno o gli Stati Uniti "ridurranno il loro impegno". Mattis ha comunque confermato che l'alleanza militare della NATO è centrale nelle relazioni con l'Europa e continua a rivestire una grande importanza per gli Stati Uniti.

"Contribuente Usa non può più sostenere quota sproporzionata"
"I contribuenti statunitensi non possono più sopportare una quota sproporzionata della difesa dei valori occidentali: se i vostri Paesi non vogliono che l'America moderi il proprio impegno nei confronti dell'Alleanza, ognuna delle vostre capitali deve dimostrare di voler sostenere la difesa comune", ha avvertito Mattis nel suo discorso ai colleghi della Nato. Washington insiste da tempo sulla necessità di aumentare le spese militari al 2% del Pil, obiettivo rispettato solo da Stati Uniti, Regno Unito, Estonia, Grecia e Polonia, nonostante l'accordo di principio già raggiunto nel 2014. "Gli americani non possono preoccuparsi più di quanto non facciate voi del futuro dei vostri figli, dobbiamo garantire che alla fine dell'anno non saremo nella stessa situazione di oggi", ha concluso Mattis.