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MONDO

New York Times

Usa, arrestato contractor Nsa. L'Fbi teme un nuovo caso Snowden

Gli agenti della agenzia federale stanno cercando di capire se ha rubato codici segreti

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In gran segreto, l'Fbi ha arrestato qualche settimana fa un contractor della National Security Agency, la stessa agenzia d'intelligence per cui aveva lavorato la 'talpa' Edward J. Snowden e dalla quale aveva prelevato una enorme quantità di documenti poi resi pubblici da alcuni giornalisti portando a galla i programmi di sorveglianza messi in atto in Usa e all'estero.

A scriverlo è il New York Times secondo cui la polizia federale sta cercando di capire se la persona finita in manette ha rubato e diffuso codici informatici top secret sviluppati per penetrare le reti di computer dei governi stranieri. Il possibile furto sarebbe l'ennesimo imbarazzo per la Nsa, il secondo in tre anni. Ci sono per altro somiglianze con il caso ribattezzato datagate e fatto esplodere da Snowden, che si trova da allora in Russia essendogli stato cancellato il passaporto Usa all'epoca.

Il contractor aveva lavorato come Snowden nella società di consulenza Booz Allen Hamilton, responsabile per lo sviluppo e la gestione di molte delle cyber-attività della Nsa. Diversamente da quella realizzata dalla 'talpa', la sottrazione potenziale di dati ha diversa natura. Il materiale che potrebbe avere rubato sono "codici sorgenti" sviluppati dall'agenzia per penetrare nei computer di governi come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord. Secondo due fonti del Nyt, le informazioni potenzialmente rubate sembrano datate.