MONDO
Si cerca il complice, una donna di 34 anni
Usa, arrestato presunto killer di Carlo Marigliano, il 31enne napoletano ucciso in Arkansas
L'uomo - 31 anni, di Napoli - era in vacanza con la famiglia. Si era separato da moglie e figli per incontrare alcuni parenti, quando è stato ucciso si stava dirigendo a Miami per incontrarli
La forze dell'ordine hanno arrestato un uomo di 32 anni, Andre Jackson e sta cercando Charina Fort - 34 anni, armata e potenzialmente pericolosa. Sarebbero loro gli assassini di Carlo Marigliano, il 31enne napoletano ucciso a colpi di arma da fuoco a Little Rock in Arkansas e ritorvato senza vita il 28 luglio scorso.
Marigliano: la tragedia durante la vacanza
Era in vacanza negli Stati Uniti, Carlo Marigliano, quando è stato trovato morto a bordo del Grand Cherokee che aveva affittato. Aveva incontrato alcuni parenti e stava andando verso Miami per incontrare la moglie e i due figli. Sembra che stesse cercando lavoro, che volesse cambiare vita.
La disperazione della famiglia
E' Gianno Sulmone, un cugino di Marigliano, a parlare a nome della famiglia con un'intervista: "Vogliamo sapere cosa è accaduto, perchè è accaduto, non sarebbe mai dovuto accadere". Il resto della famiglia di Marigliano è arrivata negli Usa con l'obiettivo di riportare la salma in Italia. E' a carico loro, ma si è già attivata la macchina della solidarietà: i colleghi del padre, tassisti a Napoli, hanno avviato una raccolta fondi per aiutarli.
La scia di sangue a Little Rock
L'omicidio di Marigliano rientra nella lunga scia di sangue di Little Rock, dove solo nell'ultima settimana sono state uccise cinque persone, portando il bilancio da inizio anno a 37. Una strage continua a cui la città piu' popolosa dell'Arkansas - lo stato di Bill Clinton - non si è abituata. La polizia ha infatti chiesto aiuto alla comunità locale per cercare di risolvere gli omicidi.
Marigliano: la tragedia durante la vacanza
Era in vacanza negli Stati Uniti, Carlo Marigliano, quando è stato trovato morto a bordo del Grand Cherokee che aveva affittato. Aveva incontrato alcuni parenti e stava andando verso Miami per incontrare la moglie e i due figli. Sembra che stesse cercando lavoro, che volesse cambiare vita.
La disperazione della famiglia
E' Gianno Sulmone, un cugino di Marigliano, a parlare a nome della famiglia con un'intervista: "Vogliamo sapere cosa è accaduto, perchè è accaduto, non sarebbe mai dovuto accadere". Il resto della famiglia di Marigliano è arrivata negli Usa con l'obiettivo di riportare la salma in Italia. E' a carico loro, ma si è già attivata la macchina della solidarietà: i colleghi del padre, tassisti a Napoli, hanno avviato una raccolta fondi per aiutarli.
La scia di sangue a Little Rock
L'omicidio di Marigliano rientra nella lunga scia di sangue di Little Rock, dove solo nell'ultima settimana sono state uccise cinque persone, portando il bilancio da inizio anno a 37. Una strage continua a cui la città piu' popolosa dell'Arkansas - lo stato di Bill Clinton - non si è abituata. La polizia ha infatti chiesto aiuto alla comunità locale per cercare di risolvere gli omicidi.