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MONDO

Previsto alle 20 ora locale (le 2 di venerdì notte in Italia)

Usa, attesa per l'annuncio di Obama sulla riforma dell'immigrazione

Il decreto che sarà firmato da Obama, aggirando il Congresso dove la misura sul tema è bloccata, farà sì che circa 5 milioni di migranti che ora vivono illegalmente negli Usa ricevano un permesso di lavoro e non siano rimpatriati. Bill Clinton difende la riforma

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Obama
Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama annuncerà alle 20 ora locale (le 2 di venerdì notte in Italia) la sua azione esecutiva sul sistema dell'immigrazione. Il decreto che sarà firmato da Obama, aggirando il Congresso dove la misura sul tema è bloccata, farà sì che circa 5 milioni di migranti che ora vivono illegalmente negli Usa ricevano un permesso di lavoro e non siano rimpatriati. Non riceveranno però sussidi federali, come già accadde a quelli che evitarono il rimpatrio grazie a una direttiva di Obama nel 2012, che riguardò le persone arrivate illegalmente negli Usa quando erano bambini.

Bill Clinton difende la riforma
L'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, difende l'attesa firma di Barack Obama sul decreto presidenziale che sancirà la riforma dell'immigrazione. "Ogni presidente dell'era moderna ha emesso qualche azione esecutiva sull'immigrazione, quindi immagino che resti in un terreno legale piuttosto solido", ha detto. Sia Ronald Reagan, sia George H.W. Bush emisero decreti mentre erano in carica.

L'annuncio di oggi, ha aggiunto Clinton, fa parte di un più vasto dibattito sul ruolo degli Stati Uniti nel mondo. Gli americani dovrebbero essere ottimisti sul futuro della nazione, ha detto, perché i prossimi due decenni saranno positivi per il Paese, se riuscirà a sviluppare politiche ed economia inclusive.

La riforma
Negli Stati Uniti i migranti illegali sono 11 milioni, quindi la riforma di Obama lascerà comunque senza protezione 6 milioni di persone. L'anno scorso il Senato americano aveva approvato una legge sull'immigrazione, ma la bozza è rimasta blocca alla Camera. Quest'estate Obama aveva quindi annunciato che avrebbe introdotto modifiche al sistema dell'immigrazione sfruttando i propri poteri esecutivi, ma aveva rinviato le azioni a dopo le elezioni di metà mandato. A seguito del voto, i democratici hanno perso il controllo del Senato, ma il presidente ha annunciato che adotterà azioni esecutive sull'immigrazione prima della fine dell'anno.