MONDO
Ritrovati corpi marinai cacciatorpediniere McCain
Usa, destituito comandante della flotta del Pacifico dopo la nuova collisione
L'incidente occorso al cacciatorpediniere lanciammissili USS John S. McCain, costato la vita a 10 marinai, è la seconda collisione in due mesi dopo quella di giugno tra un altro cacciatorpediniere, l'USS Fitzgerald, e un cargo filippino al largo del Giappone con 7 morti
La collisione tra una nave militare Usa e una petroliera nelle acque antistanti Singapore ha condotto alla destituzione del vice-ammiraglio, Joseph Aucoin, comandante della VII Flotta del Pacifico.
L'incidente occorso al cacciatorpediniere lanciammissili USS John S. McCain, costato la vita a 10 marinai, è la seconda collisione in due mesi dopo quella di giugno tra un altro cacciatorpediniere, l'USS Fitzgerald, e un cargo filippino al largo del Giappone con 7 morti. Si tratta del quarto incidente nel Pacifico nel corso del 2017 che ha visto coinvolte navi militari Usa.
Sull'incidente si addensano le ombre di possibili cyberattacchi, ma anche il forte stress a cui sono esposti gli equipaggi in una zona calda per le minacce della Corea del Nord e le tensioni con la Cina per e isole del Mar Cinese Meridionale.
Ritrovati corpi marinai cacciatorpediniere McCain
I sommozzatori della US Navy hanno ritrovato i resti di alcuni marinai all'interno dei compartimenti allagati del cacciatorpediniere John S. McCain. L'unità lunedì era entrata in collisione con una petroliera al largo delle coste di Singapore. L'ammiraglio Scott Swift, comandante della flotta Usa del Pacifico ha inoltre riferito che la marina malese, che sta partecipando alle operazioni di ricreca dei dispersi ha ritrovato il corpo di un altro marinaio. La US Navy sta ora esaminando i resti ritrovati per stabilire se appartengano ai 10 marinai dispersi a seguito dell'incidente. La collisione tra la McCain e la petroliera, il secondo incidente grave nell'arco di due mesi che ha visto coinvolta una nave da guerra
Usa, ha spinto la Marina a lanciare un'indagine che coinvolge l'intera flotta e ad ordinare un stop temporaneo a tutte le attività operative nel mondo.
L'incidente occorso al cacciatorpediniere lanciammissili USS John S. McCain, costato la vita a 10 marinai, è la seconda collisione in due mesi dopo quella di giugno tra un altro cacciatorpediniere, l'USS Fitzgerald, e un cargo filippino al largo del Giappone con 7 morti. Si tratta del quarto incidente nel Pacifico nel corso del 2017 che ha visto coinvolte navi militari Usa.
Sull'incidente si addensano le ombre di possibili cyberattacchi, ma anche il forte stress a cui sono esposti gli equipaggi in una zona calda per le minacce della Corea del Nord e le tensioni con la Cina per e isole del Mar Cinese Meridionale.
Ritrovati corpi marinai cacciatorpediniere McCain
I sommozzatori della US Navy hanno ritrovato i resti di alcuni marinai all'interno dei compartimenti allagati del cacciatorpediniere John S. McCain. L'unità lunedì era entrata in collisione con una petroliera al largo delle coste di Singapore. L'ammiraglio Scott Swift, comandante della flotta Usa del Pacifico ha inoltre riferito che la marina malese, che sta partecipando alle operazioni di ricreca dei dispersi ha ritrovato il corpo di un altro marinaio. La US Navy sta ora esaminando i resti ritrovati per stabilire se appartengano ai 10 marinai dispersi a seguito dell'incidente. La collisione tra la McCain e la petroliera, il secondo incidente grave nell'arco di due mesi che ha visto coinvolta una nave da guerra
Usa, ha spinto la Marina a lanciare un'indagine che coinvolge l'intera flotta e ad ordinare un stop temporaneo a tutte le attività operative nel mondo.