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MONDO

Nevica su metà del Paese

Usa, il maltempo flagella il nord-est: otto morti

Disagi alla circolazione stradale e negli aeroporti. Oltre duemila voli cancellati. Emergenza soprattutto nello stato di New York e del New Jersey

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Maltempo negli Usa (AP)
Stati Uniti
Il maltempo flagella il nord-est degli Stati Uniti. Dopo solo un giorno di tregua, la neve ha cominciato a cadere su metà del Paese causando disagi in particolare negli aeroporti e alla circolazione stradale. Le vittime sono otto, di cui una a New York, dove un uomo è stato ucciso da un mezzo spazzaneve. Quasi tremila voli sono stati cancellati e con il passare del tempo si accumulano anche i ritardi
 
II tilt anche gli aeroporti di New York con La Guardia e Newark che hanno cancellato circa la metà vei voli in programma, mentre Jfk ha superato il 30%. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza e per precauzione ha chiuso la statale I-84 che collega la Pennsylvania al Connecticut. A rischio anche le riserve di sale sia nel New Jersey, sia nello stato di New York. Intanto il sindaco Bill De Blasio ha invitato i cittadini a spostarsi con i mezzi pubblici, mentre restano aperte le scuole.

Lo stato di emergenza è scattato anche in New Jersey, dove il governatore, Chris Christie ha anche chiuso gli uffici pubblici e invitato i residenti a non mettersi in viaggio.

A Detroit e in Carolina del Nord due aerei Delta sono rimasti bloccati dalla neve e martedì un aereo della Southwest è finito contro un cumulo di neve, mentre si avvicinava al gate. In tutto il Paese oltre un milione di persone è senza energia elettrica. Ad avere la peggio è Philadelphia, con quasi 650mila residenti al buio.