ECONOMIA
Coronavirus
Stati Uniti, la Fed lascia i tassi invariati
La Banca centrale Usa "è pronta a fare tutto il possibile" per contenere gli effetti della pandemia

La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariata tra lo 0 e lo 0,25% la forchetta dei tassi sui Federal Funds.
Il Fomc, il Comitato direttivo dell'istituto centrale statunitense, si legge in una nota, "manterrà questo range fin quando non sarà fiducioso che l'economia non avrà superato i recenti eventi e sarà avviata a recuperare i suoi obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi".
Davanti alle "terribili conseguenze umane ed economiche" provocate dalla pandemia di coronavirus, la Federal Reserve conferma la sua disponibilità a "usare tutti gli stumenti a sua disposizione" per sostenere l'economia Usa, mantenendo l'impegno a continuare ad acquistare titoli di Stato e titoli garantiti da mutui "nella misura necessaria a sostenere un corretto
funzionamento" dei mercati finanziari, oltre "ad offrire operazioni di ampie dimensioni overnight e a termine" per iniettare liquidità e assicurare la più ampia disponibilità di dollari.
La Federal Reserve "è pronta a fare tutto il possibile" per contenere gli effetti della pandemia di coronavirus ma, nonostante il suo impegno, è possibile che il secondo trimestre del 2020 registri per il Pil degli Stati Uniti un "calo senza precedenti" visto che i danni economici del lockdown non hanno ancora evidenziato tutto il loro impatto. Lo sottolinea in conferenza stampa il presidente della Banca centrale Usa, Jerome Powell
Il Fomc, il Comitato direttivo dell'istituto centrale statunitense, si legge in una nota, "manterrà questo range fin quando non sarà fiducioso che l'economia non avrà superato i recenti eventi e sarà avviata a recuperare i suoi obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi".
Davanti alle "terribili conseguenze umane ed economiche" provocate dalla pandemia di coronavirus, la Federal Reserve conferma la sua disponibilità a "usare tutti gli stumenti a sua disposizione" per sostenere l'economia Usa, mantenendo l'impegno a continuare ad acquistare titoli di Stato e titoli garantiti da mutui "nella misura necessaria a sostenere un corretto
funzionamento" dei mercati finanziari, oltre "ad offrire operazioni di ampie dimensioni overnight e a termine" per iniettare liquidità e assicurare la più ampia disponibilità di dollari.
La Federal Reserve "è pronta a fare tutto il possibile" per contenere gli effetti della pandemia di coronavirus ma, nonostante il suo impegno, è possibile che il secondo trimestre del 2020 registri per il Pil degli Stati Uniti un "calo senza precedenti" visto che i danni economici del lockdown non hanno ancora evidenziato tutto il loro impatto. Lo sottolinea in conferenza stampa il presidente della Banca centrale Usa, Jerome Powell