CULTURA
All'età di 84 anni
E' morto Doctorow, il romanziere tra storia e fantasy. Obama:"Mi ha insegnato molto, mi mancherà"
Della scomparsa dà notizia il New York Times, che cita il figlio dell'autore, Richard Doctorow, secondo cui il decesso è stato causato da complicazioni polmonari
È morto lo scrittore americano E. L. Doctorow. Tra i suoi romanzi più conosciuti "Ragtime", uno dei libri preferiti dal presidente Barack Obama, e "Billy Bathgate". Aveva 84 anni. Della scomparsa dà notizia il New York Times, che cita il figlio dell'autore, Richard Doctorow, secondo cui il decesso è stato causato da complicazioni polmonari.
Newyorkese del Bronx, figlio di immigrati ebrei di seconda generazione, Doctorow aveva uno stile spigliato e non comune, combinava fatti storici ed elementi di fantasy. "E. L. Doctorow è stato tra i più grandi romanzieri d'America. I suoi libri mi hanno insegnato molto, e ci mancherà", ha scritto Obama su Twitter.
Dopo aver lavorato nell'editoria, Doctorow pubblicò il suo primo libro nel 1960, "Welcome to Hard Times", un western. Seguirono opere di vari generi, compresa la fantascienza. L'anno scorso era stato insignito del premio della Libreria del Congresso per la narrativa americana, ultimo dei molti riconoscimenti ricevuti, tra i quali il National Book Award, tre National Book Critics Circle Awards e due PEN/Faulkner Awards.
Newyorkese del Bronx, figlio di immigrati ebrei di seconda generazione, Doctorow aveva uno stile spigliato e non comune, combinava fatti storici ed elementi di fantasy. "E. L. Doctorow è stato tra i più grandi romanzieri d'America. I suoi libri mi hanno insegnato molto, e ci mancherà", ha scritto Obama su Twitter.
E.L. Doctorow was one of America's greatest novelists. His books taught me much, and he will be missed.
— President Obama (@POTUS) 22 Luglio 2015Dopo aver lavorato nell'editoria, Doctorow pubblicò il suo primo libro nel 1960, "Welcome to Hard Times", un western. Seguirono opere di vari generi, compresa la fantascienza. L'anno scorso era stato insignito del premio della Libreria del Congresso per la narrativa americana, ultimo dei molti riconoscimenti ricevuti, tra i quali il National Book Award, tre National Book Critics Circle Awards e due PEN/Faulkner Awards.