MONDO
New York
Usa, ordigno esplosivo trovato nella cassetta della posta di Soros
Soros, uno dei principali finanziatori del partito democratico, è da tempo nel mirino di gruppi dell'estrema destra e ultimamente è stato accusato dai repubblicani di essere dietro alla carovana di migranti che si dirige verso gli Usa. Un'accusa che Donald Trump muove ai democratici

Un ordigno esplosivo è stato trovato nella cassetta delle lettere della residenza del miliardario e filantropo George Soros, nello stato di New York.
Soros, uno dei principali finanziatori del partito democratico, è da tempo nel mirino di gruppi dell'estrema destra e ultimamente è stato accusato dai repubblicani di essere dietro alla carovana di migranti che si dirige verso gli Usa. Un'accusa che Donald Trump muove ai democratici.
L'ordigno è stato fatto esplodere dagli artificieri dopo che un dipendente del residence ha avvertito le forze dell'ordine per un pacco sospetto.
Soros, uno dei principali finanziatori del partito democratico, è da tempo nel mirino di gruppi dell'estrema destra e ultimamente è stato accusato dai repubblicani di essere dietro alla carovana di migranti che si dirige verso gli Usa. Un'accusa che Donald Trump muove ai democratici.
L'ordigno è stato fatto esplodere dagli artificieri dopo che un dipendente del residence ha avvertito le forze dell'ordine per un pacco sospetto.