MONDO
La scena ripresa da un passante
Usa: polizia spara e uccide afroamericano in sedia a rotelle. Inchiodati da un video
Secondo il capo della polizia locale gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione riguardante una persona che aveva sparato. Diversa la versione della famiglia: "Un'esecuzione". Aperta un'inchiesta

Nuove tensioni negli Stati Uniti, dopo l'uccisione di un afroamericano di 28 anni, Jeremy McDole, disabile, da parte di agenti della polizia, nella città di Wilmington, nello stato del Delaware. A riprendere la scena un passante che ha pubblicato il video su Youtube. Sull'accaduto, come riferisce il quotidiano Guardian, ha aperto un'inchiesta il Dipartimento di Giustizia del Delaware.
La versione degli agenti
Secondo una prima ricostruzione,la polizia era accorsa in seguito a una chiamata al 911 - il numero di emergenza - in cui qualcuno sosteneva che il 28enne si fosse sparato. Nel filmato pubblicato online si vede un poliziotto - arma in pugno - che si avvicina cautamente all'uomo in sedia a rotelle, lungo la strada, e gli grida di alzare le mani e lasciare la pistola. Quindi si sente il rumore di uno sparo e qualcuno afferma che McDole è stato colpito. Arrivano altri agenti mentre si vede il 28enne che cerca, invano, di muoversi dalla sedia a rotelle e si tocca i jeans. Poi la raffica di colpi di arma da fuoco e le urla delle persone presenti. Il fatto è accaduto alle 3 di notte non lontano dalla casa di cura dove abitava McDole, paralizzato dall'età di 18 anni a causa di una sparo accidentale.
La famiglia: "Un'esecuzione"
E se la polizia afferma di aver trovato una pistola calibro 38 vicino al cadavere dell'afroamericano la versione della madre della vittima è diversa: "Mio figlio non aveva armi". "Un'esecuzione" secondo i familiari del 28enne.
La versione degli agenti
Secondo una prima ricostruzione,la polizia era accorsa in seguito a una chiamata al 911 - il numero di emergenza - in cui qualcuno sosteneva che il 28enne si fosse sparato. Nel filmato pubblicato online si vede un poliziotto - arma in pugno - che si avvicina cautamente all'uomo in sedia a rotelle, lungo la strada, e gli grida di alzare le mani e lasciare la pistola. Quindi si sente il rumore di uno sparo e qualcuno afferma che McDole è stato colpito. Arrivano altri agenti mentre si vede il 28enne che cerca, invano, di muoversi dalla sedia a rotelle e si tocca i jeans. Poi la raffica di colpi di arma da fuoco e le urla delle persone presenti. Il fatto è accaduto alle 3 di notte non lontano dalla casa di cura dove abitava McDole, paralizzato dall'età di 18 anni a causa di una sparo accidentale.
La famiglia: "Un'esecuzione"
E se la polizia afferma di aver trovato una pistola calibro 38 vicino al cadavere dell'afroamericano la versione della madre della vittima è diversa: "Mio figlio non aveva armi". "Un'esecuzione" secondo i familiari del 28enne.