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MONDO

Arrestato il presunto killer

Usa, poliziotto ucciso a colpi di pistola in Florida

L'omicidio è avvenuto all'alba in una zona residenziale di Tarpon Springs all'indomani dell'uccisione di due agenti a New York. La vittima un 45enne padre di 5 figli con un passato di cinque anni nelle forze di polizia di New York

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Polizia Usa (GettyImages)
Tarpon Springs (Florida-Usa)
Scatti d'ira, ritorsioni, che culminano in omicidio. Dal Missouri a New York, dal Texas alla Florida, non si ferma l'ondata di violenza che sta attraversando l'America da alcuni mesi a questa parte. Dopo l'uccisione ieri, a Brooklyn, di due agenti, oggi a perdere la vita è stato un altro poliziotto. Freddato a colpi di pistola a Tarpon Springs, vicino Tampa, in Florida. La sparatoria è avvenuta all'alba, intorno alle 3 di notte, in una zona residenziale. La polizia sta ancora raccogliendo elementi per le indagini. In base a quanto si è appreso - riferiscono i media americani - il presunto killer è stato arrestato.

La vittima si chiamava Charles Kondek, 45 anni, padre di 5 figli con un passato di cinque anni nelle forze di polizia di New York. Dopo aver risposto ad una chiamata per una tentata rapina a Tarpon Springs, vicino a Clearwater, il poliziotto si è avvicinato al malvivente e quest'ultimo gli ha puntato la pistola alla tempia e lo ha ucciso. Poi ha cercato la fuga, ma si e' schiantato con l'auto contro un palo e poi contro un camion e la polizia lo ha arrestato. 

Ieri l'uccisione di due agenti a New York
La notizia arriva quando il clima in America è più che surriscaldato. Il 28enne che ieri si è suicidato dopo avere ucciso due agenti a New York aveva annunciato di voler agire per vendicare gli afroamericani uccisi dalla polizia.