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MONDO

Los Angeles

Usa, respinta la richiesta archiviazione per Roman Polanski

Per il giudice Gordon, nessun accordo processuale potrà essere attuato fino a quando Polanski non farà ritorno negli Stati Uniti e si sottometterà all'autorità del tribunale

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Un giudice di Los Angeles ha respinto la richiesta di archiviazione nei confronti del regista Roman Polanski per le accuse di violenza sessuale risalenti a 40 anni fa. La richiesta era stata presentata dalla stessa Samantha Geimer, che nel 1977 era appena 13enne quando subì la violenza da parte di Polanski. La Geiner aveva chiesto di mettere fine al procedimento e a giugno era comparsa davanti al giudice Scott Gordon, sostenendo la richiesta di archiviazione presentata dal legale del regista.

Il giudice Gordon ha stabilito che il tribunale non può archiviare un caso "semplicemente in base all'interesse della vittima". Il giudice ha quindi ribadito che "l'accusato rimane latitante e si rifiuta di adeguarsi agli ordini del tribunale". Per il giudice Gordon, nessun accordo processuale potrà essere attuato fino a quando Polanski non farà ritorno negli Stati Uniti e si sottometterà all'autorità del tribunale.

Nel 1977 Polanski, all'età di 43 anni, avrebbe drogato Geimer, allora 13enne, obbligandola ad avere rapporti sessuali dopo una sessione fotografica, reato per il quale è stato arrestato negli Usa. Polanski si dichiarò colpevole e trascorse 42 giorni in carcere, ma mentre godeva del rilascio su cauzione, temendo di dovere tornare in carcere per scontare una condanna molto più severa, fuggì dagli Stati Uniti alla fine del 1978. Allora motivò la fuga sostenendo che aveva raggiunto un accordo con le autorità per trascorrere in carcere solo 48 giorni ma che il giudice Laurence Rittenband voleva imporgli una sentenza più dura di quanto pattuito. Da questo caos giudiziario sono seguite per lui restrizioni alla libertà di movimento in tutto il mondo, per il timore che gli Stati Uniti ne chiedessero l'estradizione. Vincitore del premio Oscar come miglior regista nel 2003 per il film 'Il pianista', non si è mai recato a ritirarlo per paura di essere arrestato una volta entrato in territorio Usa.