MONDO
La zona della sparatoria è la East 5th Street
Usa, spari a Dayton in Ohio: "Nove morti e 26 feriti"
Le autorità del posto confermano che il killer è stato ucciso. Il sindaco della città ha riferito che "l'uomo che ha sparato indossava un giubbotto anti-proiettile e aveva un fucile calibro 223 con ulteriori caricatori ad alta capacita". Sul posto anche l' Fbi per collaborare alle indagini

C'è stata un'altra sparatoria negli Stati Uniti, stavolta a Dayton, in Ohio, appena qualche ora dopo la strage a El Paso, in Texas. La zona teatro della sparatoria è la East 5th Street nel distretto dell'Oregon, ad ovest del centro di Dayton, quartiere dei pub, dei ristoranti e dei locali notturni della città.
Secondo quanto riferito dalla polizia di Dayton, in Ohio, sono nove i morti. La sindaca della città Nan Whaley ha riferito in conferenza stampa che i feriti sono almeno 26, ma non sono stati diffusi dettagli sull'identità delle vittime. Le autorità confermano inoltre che il killer è stato ucciso. La Polizia è stata allertata intorno all'una del mattino ora locale (circa le 7 del mattino in Italia) con la segnalazione di colpi esplosi fuori da un bar. Subito sono scattati l'allarme e l'appello ad evitare la zona con il timore di uno"sparatore attivo", mentre l'area veniva evacuata e transennata.
Whaley ha poi riferito che "l'uomo che ha sparato indossava un giubbotto anti-proiettile e aveva un fucile calibro 223 con ulteriori caricatori ad alta capacita" spiegando che la polizia è riuscita a neutralizzarlo molto rapidamente, in un minuto dall'inizio dagli spari. Le autorità non hanno ancora resa nota l'identità del killer.
Un copione che si ripete ,tragicamente uguale a se stesso, e che prevede anche il tam tam della paura che corre via web, con foto, video, testimonianze. Sui social le immagini di gente che corre terrorizzata e il rumore dei colpi di arma da fuoco. Poi le prime indiscrezioni: dal sospetto di vittime numerose alla conferma dei nove morti. Un testimone, Jae Williams, ha raccontato alla Bbc che stava assistendo all'esibizione di rapper quando è stata ordinata l'evacuazione. "Ero sotto shock", ha detto, "siamo tutti andati via rapidamente. Ci è stato detto di evitare l'area di Oregon.Sono salito sulla mia auto, vedevo i poliziotti, le ambulanze".
Sul posto è anche confermata la presenza dell' Fbi per collaborare alle indagini, su cui però al momento non trapela nulla. Il Dayton Daily News ha fra l'altro riferito della possibilità che si stia cercando un secondo uomo, sospettato di essere coinvolto nella sparatoria, e che avrebbe lasciato la zona a bordo di una jeep scura.
Papa Francesco: "Spiritualmente vicino alle vittime delle sparatorie"
"Sono spiritualmente vicino alle vittime degli episodi di violenza che in questi giorni hanno insanguinato il Texas, la California e l'Ohio,negli Stati Uniti, colpendo persone inermi. Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per quanti hanno perso la vita, per i feriti e i loro familiari". Lo ha detto papa Francesco al termine dell'Angelus, recitando quindi con i fedeli un'Ave Maria.
Secondo quanto riferito dalla polizia di Dayton, in Ohio, sono nove i morti. La sindaca della città Nan Whaley ha riferito in conferenza stampa che i feriti sono almeno 26, ma non sono stati diffusi dettagli sull'identità delle vittime. Le autorità confermano inoltre che il killer è stato ucciso. La Polizia è stata allertata intorno all'una del mattino ora locale (circa le 7 del mattino in Italia) con la segnalazione di colpi esplosi fuori da un bar. Subito sono scattati l'allarme e l'appello ad evitare la zona con il timore di uno"sparatore attivo", mentre l'area veniva evacuata e transennata.
Whaley ha poi riferito che "l'uomo che ha sparato indossava un giubbotto anti-proiettile e aveva un fucile calibro 223 con ulteriori caricatori ad alta capacita" spiegando che la polizia è riuscita a neutralizzarlo molto rapidamente, in un minuto dall'inizio dagli spari. Le autorità non hanno ancora resa nota l'identità del killer.
Un copione che si ripete ,tragicamente uguale a se stesso, e che prevede anche il tam tam della paura che corre via web, con foto, video, testimonianze. Sui social le immagini di gente che corre terrorizzata e il rumore dei colpi di arma da fuoco. Poi le prime indiscrezioni: dal sospetto di vittime numerose alla conferma dei nove morti. Un testimone, Jae Williams, ha raccontato alla Bbc che stava assistendo all'esibizione di rapper quando è stata ordinata l'evacuazione. "Ero sotto shock", ha detto, "siamo tutti andati via rapidamente. Ci è stato detto di evitare l'area di Oregon.Sono salito sulla mia auto, vedevo i poliziotti, le ambulanze".
Sul posto è anche confermata la presenza dell' Fbi per collaborare alle indagini, su cui però al momento non trapela nulla. Il Dayton Daily News ha fra l'altro riferito della possibilità che si stia cercando un secondo uomo, sospettato di essere coinvolto nella sparatoria, e che avrebbe lasciato la zona a bordo di una jeep scura.
Papa Francesco: "Spiritualmente vicino alle vittime delle sparatorie"
"Sono spiritualmente vicino alle vittime degli episodi di violenza che in questi giorni hanno insanguinato il Texas, la California e l'Ohio,negli Stati Uniti, colpendo persone inermi. Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per quanti hanno perso la vita, per i feriti e i loro familiari". Lo ha detto papa Francesco al termine dell'Angelus, recitando quindi con i fedeli un'Ave Maria.