MONDO
La vicenda si tinge di giallo
Usa, treno deragliato a Filadelfia forse colpito da proiettile
Una testimone ha riferito di una comunicazione via radio tra il macchinista del treno deragliato e il macchinista di un treno locale: quest'ultimo avrebbe detto che il suo convoglio era stato colpito da "un sasso o da un colpo (d'arma da fuoco)". L'altro avrebbe risposto che anche il suo treno era stato colpito da qualcosa
Si infittisce il giallo sul treno Amtrak deragliato martedì scorso vicino Filadelfia, negli Stati Uniti, uccidendo 8 persone (tra cui un italiano) e ferendone oltre 200. Quel
convoglio potrebbe essere stato colpito da un oggetto, forse un proiettile, prima di fuoriuscire dai binari. E' quanto spiegato da un membro dello staff del treno agli inquirenti del National Transportation Safety Board (Ntsb), l'agenzia governativa indipendente responsabile delle indagini sugli incidenti riguardanti trasporti civili. E infatti gli inquirenti hanno trovato un'area d'impatto grande quanto un pugno sul lato sinistro del treno numero 188 che da Washington stava viaggiando verso New York. All'Fbi è stato chiesto di analizzarla.
La testimonianza
Come spiegato ieri in conferenza da Robert L. Sumwalt, a capo dell'inchiesta dell'Ntsb, una donna ha riferito di una comunicazione via radio tra il macchinista del treno deragliato, Brandon Bostian, e il macchinista di un treno locale: quest'ultimo avrebbe detto che il suo convoglio era stato colpito da "un sasso o da un colpo (d'arma da fuoco)". L'altro avrebbe risposto che anche il suo treno era stato colpito da qualcosa.
Bostian, però, non ha alcun ricordo. Interrogato dagli inquirenti, è risultato "estremamente cooperativo" ma ha ribadito di non avere alcuna memoria del deragliamento. Ha comunque spiegato che prima dell'incidente non si era sentito affaticato o malato.
Danneggiato il treno locale
Jerri Williams, portavoce di Septa, il sistema ferroviario regionale, ha confermato che il parabrezza di uno dei vagoni del gruppo è stato distrutto da un proiettile vicino alla stazione di North Philadeplhia, circa 12 minuti prima del deragliamento del treno Amtrak. Williams ha spiegato che due-tre volte al mese i treni del gruppo vengono colpiti da oggetti spesso lanciati da bambini senza provocare danni. Il Ntsb ha chiesto di interrogare il macchinista Septa.
La velocità
Il nuovo giallo va ad aggiungersi alle tante domande. Resta da capire perché il treno - che stava viaggiando al doppio della velocità consentita quando ha imboccato una curva per poi deragliare - abbia accelerato da oltre 70 a 106 miglia orarie in 65 secondi circa.
convoglio potrebbe essere stato colpito da un oggetto, forse un proiettile, prima di fuoriuscire dai binari. E' quanto spiegato da un membro dello staff del treno agli inquirenti del National Transportation Safety Board (Ntsb), l'agenzia governativa indipendente responsabile delle indagini sugli incidenti riguardanti trasporti civili. E infatti gli inquirenti hanno trovato un'area d'impatto grande quanto un pugno sul lato sinistro del treno numero 188 che da Washington stava viaggiando verso New York. All'Fbi è stato chiesto di analizzarla.
La testimonianza
Come spiegato ieri in conferenza da Robert L. Sumwalt, a capo dell'inchiesta dell'Ntsb, una donna ha riferito di una comunicazione via radio tra il macchinista del treno deragliato, Brandon Bostian, e il macchinista di un treno locale: quest'ultimo avrebbe detto che il suo convoglio era stato colpito da "un sasso o da un colpo (d'arma da fuoco)". L'altro avrebbe risposto che anche il suo treno era stato colpito da qualcosa.
Bostian, però, non ha alcun ricordo. Interrogato dagli inquirenti, è risultato "estremamente cooperativo" ma ha ribadito di non avere alcuna memoria del deragliamento. Ha comunque spiegato che prima dell'incidente non si era sentito affaticato o malato.
Danneggiato il treno locale
Jerri Williams, portavoce di Septa, il sistema ferroviario regionale, ha confermato che il parabrezza di uno dei vagoni del gruppo è stato distrutto da un proiettile vicino alla stazione di North Philadeplhia, circa 12 minuti prima del deragliamento del treno Amtrak. Williams ha spiegato che due-tre volte al mese i treni del gruppo vengono colpiti da oggetti spesso lanciati da bambini senza provocare danni. Il Ntsb ha chiesto di interrogare il macchinista Septa.
La velocità
Il nuovo giallo va ad aggiungersi alle tante domande. Resta da capire perché il treno - che stava viaggiando al doppio della velocità consentita quando ha imboccato una curva per poi deragliare - abbia accelerato da oltre 70 a 106 miglia orarie in 65 secondi circa.