MONDO
Usa 2016
Usa2016, è ancora "effetto Trump": il magnate vince i caucus in Nevada. Testa a testa Cruz-Rubio
Trump ha conquistato la terza vittoria consecutiva nelle quattro elezioni complessive delle nomination presidenziali. "I prossimi due mesi saranno fantastici", ha esultato Trump

Anche in Nevada continua l'onda lunga di Donald Trump, al punto che il magnate è ormai considerato il vero favorito per la nomination repubblicana in vista delle Presidenziali di novembre. Secondo le proiezioni dei principali media statunitensi, il magnate ha vinto il caucus del Partito repubblicano nello Stato del Nevada. Trump ha conquistato la terza vittoria consecutiva nelle quattro elezioni complessive delle nomination presidenziali. Prima del Nevada, aveva vinto in New Hampshire (9 febbraio) e South Carolina (20 febbraio).
Secondo il conteggio ufficiale del 16% dei voti, Trump avrebbe ottenuto il 46,4% delle preferenze, seguito dai senatori di origine cubana Marco Rubio (23,5%) e Ted Cruz (20,3%); a grande distanza sono gli altri due candidati, il neurochirurgo in pensione Ben Carson e il governatore dell'Ohio John Kasich entrambi sotto il 10%. Secondo i sondaggi realizzati dalla Cnn, all'ingresso delle assemblee, l'86% degli elettori era bianco e l'8 per cento ispanico, il che significa un aumento del 60% di elettori ispanici rispetto al 2012.
"Ascoltando gli opinionisti, non avremmo dovuto vincere molto. Invece ora stiamo vincendo, vincendo, vincendo", ha dichiarato Donald Trump. E via twitter è arrivato subito il "Grazie Nevada" del candidato repubblicano, che è andato anche oltre. "I prossimi due mesi saranno fantastici, vinceremo la nomination", ha aggiunto.
Il Comitato nazionale repubblicano ha intanto fatto sapere che il voto si è svolto regolarmente, dopo le iniziali denunce sui social media di irregolarità procedurali in molte sedi di caucus. L'affluenza è stato più alta del solito, sebbene nello Stato il numero dei pubblicani che partecipano alle primarie sia storicamente basso.
Secondo il conteggio ufficiale del 16% dei voti, Trump avrebbe ottenuto il 46,4% delle preferenze, seguito dai senatori di origine cubana Marco Rubio (23,5%) e Ted Cruz (20,3%); a grande distanza sono gli altri due candidati, il neurochirurgo in pensione Ben Carson e il governatore dell'Ohio John Kasich entrambi sotto il 10%. Secondo i sondaggi realizzati dalla Cnn, all'ingresso delle assemblee, l'86% degli elettori era bianco e l'8 per cento ispanico, il che significa un aumento del 60% di elettori ispanici rispetto al 2012.
"Ascoltando gli opinionisti, non avremmo dovuto vincere molto. Invece ora stiamo vincendo, vincendo, vincendo", ha dichiarato Donald Trump. E via twitter è arrivato subito il "Grazie Nevada" del candidato repubblicano, che è andato anche oltre. "I prossimi due mesi saranno fantastici, vinceremo la nomination", ha aggiunto.
Il Comitato nazionale repubblicano ha intanto fatto sapere che il voto si è svolto regolarmente, dopo le iniziali denunce sui social media di irregolarità procedurali in molte sedi di caucus. L'affluenza è stato più alta del solito, sebbene nello Stato il numero dei pubblicani che partecipano alle primarie sia storicamente basso.
THANK YOU NEVADA! WE WILL MAKE AMERICA SAFE & GREAT AGAIN! https://t.co/ClAnLIg0AD pic.twitter.com/zVvyVCIaD4
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 Febbraio 2016