Coronavirus
La lotta alla pendemia
Usa: vaccinazioni, quasi metà della popolazione over 65 ha ricevuto la prima dose

"Quasi la metà della popolazione statunitense di età pari o superiore a 65 anni ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il coronavirus", ha dichiarato in un comunicato Andy Slavitt, consigliere della Casa Bianca, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno raddoppiato il ritmo delle vaccinazioni da quando Joe Biden è diventato presidente.
In una campagna fortemente incentrata sul vaccino come una risorsa per uscire dalla crisi, Biden ha celebrato la somministrazione di 50 milioni di dosi da quando è alla Casa Bianca (37 giorni); il presidente ne ha promesse 100 milioni in 100 giorni. Al momento i vaccinati negli Usa sono 68,2 milioni.
Negativo, invece, l'andamento dei nuovi casi di coronavirus registrati negli Stati Uniti che è leggermente aumentato per il terzo giorno consecutivo, con oltre 75 mila contagiati, secondo i dati della Johns Hopkins University. La media sui sette giorni, rispetto a 14 giorni fa, è scesa del 30,7%, attestandosi sui livelli di ottobre. Il numero dei morti, in totale, ha superato i 508 mila, di cui oltre 50 mila in California, lo Stato con il maggior numero di decessi. Continua a calare il numero dei ricoverati - più che dimezzato in un mese - con 10.846 pazienti in terapia intensiva, il minimo dall'inizio di novembre.
Qualche giorno fa la Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci, ha approvato l'uso d'emergenza del vaccino monodose di Johnson & Johnson.
In una campagna fortemente incentrata sul vaccino come una risorsa per uscire dalla crisi, Biden ha celebrato la somministrazione di 50 milioni di dosi da quando è alla Casa Bianca (37 giorni); il presidente ne ha promesse 100 milioni in 100 giorni. Al momento i vaccinati negli Usa sono 68,2 milioni.
Negativo, invece, l'andamento dei nuovi casi di coronavirus registrati negli Stati Uniti che è leggermente aumentato per il terzo giorno consecutivo, con oltre 75 mila contagiati, secondo i dati della Johns Hopkins University. La media sui sette giorni, rispetto a 14 giorni fa, è scesa del 30,7%, attestandosi sui livelli di ottobre. Il numero dei morti, in totale, ha superato i 508 mila, di cui oltre 50 mila in California, lo Stato con il maggior numero di decessi. Continua a calare il numero dei ricoverati - più che dimezzato in un mese - con 10.846 pazienti in terapia intensiva, il minimo dall'inizio di novembre.
Qualche giorno fa la Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci, ha approvato l'uso d'emergenza del vaccino monodose di Johnson & Johnson.