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Coronavirus

Aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio

Vaccini, Pfizer: piano per ridurre a una settimana il ritardo nelle consegne

Il piano "permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre", si legge in un comunicato congiunto. Speranza: Pfizer rispetti patti, campagna non è scherzo

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Pfizer e BioNTech hanno annunciato "un piano" che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi nelle consegne del vaccino anti-Covid, che l'Europa temeva si prolungassero per 3-4 settimane. Il piano "permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre", si legge in un comunicato congiunto.

"Torneremo al calendario iniziale di distribuzione all'Ue a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio - prosegue la nota -. Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie".

Venerdì scorso ha suscitato apprensione la notizia che le dosi consegnate nei Paesi Ue sarebbero diminuite a causa dei lavori necessari ad aumentare la capacita' produttiva dello stabilimento di Puurs, vicino ad Anversa. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo aver contattato l'amministratore delegato della compagnia, ha rassicurato gli Stati membri, sottolineando che simili ritardi sono normali e accadranno anche in futuro.

Speranza: Pfizer rispetti patti, campagna non è scherzo
"Chiediamo a Pfizer di rispettare i patti perché una campagna vaccinale che coinvolge milioni di persone non è uno scherzo e va fatta con la massima serietà e rigore, è impresa seria e complicata". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato nel corso di Stasera Italia weekend, su Rete4, in merito alla decisione comunicata ieri dal colosso farmaceutico di tagliare del 29-30% la fornitura di vaccini contro il Covid per ragioni legate alle linee produttive. Per l'Italia si stima che siano 100mila le dosi in meno in arrivo la prossima settimana, e presumibilmente nelle settimane a venire. La campagna vaccinale italiana "è partita con il piede giusto - ha detto ancora Speranza -, è una lunga maratona ma è evidente che le cose si sono messe sul terreno giusto. Ci dicono che la prossima settimana si ritornerà alla normalità, ma noi siamo rigorosi e chiediamo che venga tutto rispettato nel dettaglio, la macchina organizzativa ha bisogno di assoluta puntualità e sapere che cambia il numero di dosi ci mette in grossa difficoltà".