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ITALIA

Il caso

​Vaccini, Zaia sospende il decreto moratoria: il Veneto si adegua alla norma nazionale

Si tratta di una sospensione temporanea in attesa che si pronunci il Consiglio di Stato

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Il governatore del Veneto Luca Zaia sospende il decreto del direttore dell'Area sanità regionale, Domenico Mantoan, che interpretava la legge Lorenzin sull'obbligo vaccinale in modo da posticipare al 2019 il decadimento dell'iscrizione scolastica per i bambini da 0 a 6 anni non vaccinati. La Regione Veneto rispetterà quindi la normativa nazionale così come interpretata dallo stesso ministero, e introdurrà il decadimento dell'iscrizione già da questo anno scolastico.

Ma si tratta di una sospensione temporanea, con la richiesta che venga portato al Consiglio di Stato il quesito sollevato riguardo ai tempi di applicazione per le iscrizioni dei non vaccinati da 0 a sei anni negli asili nido e scuole di infanzia. Lo spiega lo stesso governatore del Veneto che ha ricevuto una lettera del direttore generale della sanità veneta, Domenico Mantoan, che nel comunicare la sospensione della moratoria ribadisce "l'interpretazione" data dal Veneto. Zaia rileva che Mantoan gli ha scritto una lettera nella quale "conferma la sua posizione" riguardo all'interpretazione della legge sul fronte della possibilità "di fare un moratoria fino al 2019 per i bambini dai zero ai sei anni iscritti agli asili o scuole d'infanzia privi di vaccinazione, interpretazione non condivisa dal ministero". "Mi ha comunicato - rileva Zaia - di sospendere temporaneamente con decisione autonoma, come peraltro avvenuto nella formulazione del decreto; di confermare l'interpretazione autentica della legge e di chiedere che l'amministrazione regionale si possa attivare per un parere autorevole rispetto a questo contenzioso. Pertanto - sottolinea Zaia - alla comunicazione fatta da Mantoan sulla sospensione confermo che chiediamo che venga inoltrato il quesito direttamente al Consiglio di Stato, istituzione deputata a dare una interpretazione autentica per Regione e ministero del testo di legge".