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Coronavirus

Il Lazio è la prima Regione a studiare gli effetti dei vaccini sulla popolazione

Vaccini, nel Lazio ridotta incidenza ricoveri del 91% per gli over 80

L'incidenza di ospedalizzazione per Covid-19 nelle persone vaccinate è stata confrontata con l'incidenza osservata in un "gruppo di controllo" costituito da persone non vaccinate. "Immunità di gregge obiettivo raggiungibile in tempi brevi" ha detto Zingaretti che annuncia: "Sabato farò il vaccino AstraZeneca"

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Negli over 80 il ciclo vaccinale completo ha ridotto del 91% l'incidenza di ricovero per Covid-19. Sono i dati sugli effetti della campagna vaccinale nella fascia di età degli over 80 presentati dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dall'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato e dal direttore del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio, Marina Davoli. Il Lazio è la prima Regione a studiare gli effetti dei vaccini sulla popolazione.

Nel periodo precedente la disponibilità dei vaccini, da febbraio a dicembre del 2020, nella regione si sono verificati quasi 172mila casi di infezione da SARS-CoV-2. Circa l'8% delle infezioni notificate in quel periodo si sono verificate tra i soggetti con età maggiore di 80 anni. Questa popolazione costituisce un target primario per le politiche vaccinali. Infatti, a questa fascia di età risulta attribuibile quasi il 28% di tutti i ricoveri per Covid-19 avvenuti nella Regione Lazio e oltre il 58% dei decessi. 

Questa analisi si concentra sulla valutazione dell'efficacia delle vaccinazioni nel ridurre l'ospedalizzazione per Covid-19 nella popolazione con età maggiore o uguale di 80 anni, sulla base dei dati disponibili al 21/04/2021.    L'analisi è stata condotta sugli assistiti della Regione Lazio che hanno completato il ciclo vaccinale Pfizer (87%) o Moderna (13%) nel periodo 08/02/2021 - 15/04/2021. L'incidenza di ospedalizzazione per Covid-19 nelle persone vaccinate è stata confrontata con l'incidenza osservata in un "gruppo di controllo" costituito da persone non vaccinate. In totale, sono state seguite 179.713 persone di età maggiore o uguale di 80 anni che avevano completato il ciclo vaccinale, confrontate con un numero equivalente di "controlli".   

Nel gruppo delle persone con ciclo vaccinale completo si sono osservate 27 ospedalizzazioni per Covid-19 rispetto alle 290 osservate nelle persone non vaccinate. Nei soggetti over 80 l'efficacia in pratica clinica del ciclo vaccinale completo con Pfizer o Moderna nel ridurre l'ospedalizzazione per Covid-19 è risultata maggiore del 91%.    La vaccinazione ha consentito di evitare 267 ricoveri per Covid-19, pari ad un totale di 3.840 giornate di degenza ospedaliera, in un periodo di osservazione mediano di soli 21 giorni.  Il monitoraggio continuo della coorte dei vaccinati consentirà di valutare anche l'efficacia a lungo termine della vaccinazione in termini di riduzione della mortalità, nonché la durata della protezione attribuibile alla vaccinazione.

"La platea di over 80 nel Lazio è di 400.605. Ad oggi abbiamo avuto adesioni pari a 345.776,  di cui 28mila domiciliari. E' un risultato importante, di grandissima adesione alla campagna vaccinale". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha commentato gli effetti della vaccinazione anti-Covid sugli over 80. "La prima dose è stata somministrata al 92,06% e la seconda 75,5% - ha aggiunto - Un risultato importante che ha portato alla  riduzione del  tasso di ospedalizzazione e della letalità".

Zingaretti: "Dati confermano scelta giusta su over 80"
"Questo studio è un pezzo di strategia di lotta al Covid che abbiamo attuato nella nostra regione. Quello che abbiamo ascoltato ci dice che avevamo ragione. Si doveva partire e concentrarci su chi non solo rischiava di prendere il Covid ma rischiava più di altri di morire". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione di uno studio sugli effetti della vaccinazione anti-Covid negli over 80.    "E' stata una grande scommessa che abbiamo vinto - ha aggiunto -. Grazie a questa scelta di campo moriranno molte meno persone. Avremo un'estate diversa in cui se continuiamo così,anche a virus circolante, potremo avere una curva di decessi più bassa e meno ricoveri rispetto allo scorso anno. Non vuol dire che abbiamo vinto la battaglia, ma stiamo sulla strada giusta.Quello che ci permetterà di vincere la battaglia al Covid non è la demagogia del liberi tutti o delle mascherine inutili, ma ricorrere a scienza, centri di eccellenza e agli studi".

"Se corriamo con l'arrivo dei vaccini penso che" l'immunità di gregge "sia un obiettivo raggiungibile sicuramente in tempi brevi" ha poi spiegato Zingaretti, intervenendo ad 'Agorà' su Rai 3. Quanto alla possibilità che la Lombardia sia la prima Regione a raggiungere l'immunità di gregge, ha aggiunto: "Io me lo auguro, dobbiamo smetterla con questa competizione"."Il tasso di contagio sta scendendo e i morti calano anche perché c'è il coprifuoco, anche perché abbiamo capito che bisogna legare la rimozione di alcune misure al calo dei contagi" ha detto il governatore.

In conferenza stampa Zingaretti ha anche spiegato che "entro metà maggio anche il Lazio aprirà le Rsa alle visite dei parenti, seguendo le raccomandazioni che sono state date". In conferenza stampa il governatore ha poi confermato: "Sabato farò il vaccino AstraZeneca, è un segnale di speranza che va dato".