SALUTE
Farmaco diverso da quello ritirato
Vaccini, nuovo caso a Cuneo, riguarda il farmaco Agrippal
Mentre viene segnalato un decesso sospetto in Piemonte legato al vaccino Agrippal, il Codacons annuncia un esposto contro l'Aifa per "per omissione di atti d'uffio"

In provincia di Cuneo è morto un uomo di 68 anni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Agrippal. Questo farmaco, sempre prodotto dalla Novartis,
è diverso per formulazione e composizione da quello interessato dai provvedimenti cautelativi dell'Aifa, l'Agenzia italiana del Farmaco, che nei giorni scorsi ha ritirato due lotti di Fluad.
L'uomo era in cura per problemi circolatori
Il caso dell'anziano deceduto in provincia di Cuneo è stato segnalato per precauzione dal medico di base della vittima alla Regione Piemonte e all'autorità giudiziaria. L'uomo, residente a Barge, è stato vaccinato giovedì in un ambulatorio pubblico di Cuneo. Era da tempo in cura per problemi circolatori ed era trattato con la somministrazione di farmaci anti-ipertensivi. Secondo quanto appreso, è morto ieri a causa di una aritmia cardiaca.
I carabinieri hanno acquisito documentazione
I carabinieri del Nas, su disposizione della procura di Cuneo, hanno acquisito tutta la documentazione relativa al decesso. In Piemonte non sono presenti i vaccini influenzali Fluad, temporaneamente sospesi, e le vaccinazioni in ambulatori e Asl sono proseguite regolarmente.
Codacons annuncia esposto contro Aifa
Intanto il Codacons - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori - ha annunciato un esposto alla Procura di Roma contro l'Aifa "per omissione di atti d'uffio". L'esposto partirebbe in relazione a quanto denunciato dalla Regione Lazio, secondo la quale "l'Agenzia del farmaco non avrebbe fornito informazioni all'amministrazione, dimostrando grossi limiti di comunicazione". Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, ha detto: "Il ministero della Salute deve bloccare da oggi la somministrazione del Fluad in tutta Italia e presso tutte le strutture, fino a quando non arriveranno risposte certe, come misura precauzionale a garanzia della salute collettiva. L'Aifa dovrà inoltre rispondere delle omissioni segnalate dalle regioni e, se verrà accertato un nesso tra i decessi e il vaccino, anche di concorso in omicidio colposo".
è diverso per formulazione e composizione da quello interessato dai provvedimenti cautelativi dell'Aifa, l'Agenzia italiana del Farmaco, che nei giorni scorsi ha ritirato due lotti di Fluad.
L'uomo era in cura per problemi circolatori
Il caso dell'anziano deceduto in provincia di Cuneo è stato segnalato per precauzione dal medico di base della vittima alla Regione Piemonte e all'autorità giudiziaria. L'uomo, residente a Barge, è stato vaccinato giovedì in un ambulatorio pubblico di Cuneo. Era da tempo in cura per problemi circolatori ed era trattato con la somministrazione di farmaci anti-ipertensivi. Secondo quanto appreso, è morto ieri a causa di una aritmia cardiaca.
I carabinieri hanno acquisito documentazione
I carabinieri del Nas, su disposizione della procura di Cuneo, hanno acquisito tutta la documentazione relativa al decesso. In Piemonte non sono presenti i vaccini influenzali Fluad, temporaneamente sospesi, e le vaccinazioni in ambulatori e Asl sono proseguite regolarmente.
Codacons annuncia esposto contro Aifa
Intanto il Codacons - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori - ha annunciato un esposto alla Procura di Roma contro l'Aifa "per omissione di atti d'uffio". L'esposto partirebbe in relazione a quanto denunciato dalla Regione Lazio, secondo la quale "l'Agenzia del farmaco non avrebbe fornito informazioni all'amministrazione, dimostrando grossi limiti di comunicazione". Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, ha detto: "Il ministero della Salute deve bloccare da oggi la somministrazione del Fluad in tutta Italia e presso tutte le strutture, fino a quando non arriveranno risposte certe, come misura precauzionale a garanzia della salute collettiva. L'Aifa dovrà inoltre rispondere delle omissioni segnalate dalle regioni e, se verrà accertato un nesso tra i decessi e il vaccino, anche di concorso in omicidio colposo".