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Coronavirus

Lotta al Covid-19

Vaccini. Figliuolo: in Italia 7 milioni di dosi entro fine marzo

Il generale ha sottolineato la necessità di velocizzare la distribuzione delle dosi e individuare i luoghi dove somministrarle

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Nelle prossime due-tre settimane, entro la fine di marzo, dovrebbero arrivare in Italia oltre 7 milioni di dosi di vaccini.

Lo ha annunciato il Commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo nella riunione di stamani con le regioni, secondo quanto si apprende dall'Ansa. Il generale ha sottolineato come sia necessaria una forte velocizzazione nella distribuzione delle dosi, così come sarà cruciale individuare i luoghi dove somministrarle.

I punti vaccinali vanno incrementati, ha spiegato Figliuolo, usando ogni possibilità: siti produttivi, asset protezione civile e Forze armate. Il commissariato all'emergenza si farà carico di aumentare i centri vaccinali e dei rinforzi sanitari e organizzativi.

Figliuolo e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, hanno poi incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Mario Draghi. Al premier, secondo quanto si apprende, il Commissario e il capo dipartimento avrebbero fornito una serie di dati sull'andamento della campagna vaccinale e fatto un punto sulla piattaforma digitale che monitora in tempo reale le somministrazioni.

Nel Dpcm la possibilità di disporre delle Forze armate
Nel Dpcm di nomina del neo commissario all'emergenza, visionato dall'Adnkronos, viene messa nera su bianco la possibilità per Figliuolo, che svolgerà il ruolo "a titolo gratuito" come il suo predecessore, di disporre delle Forze armate nella lotta al Covid, ed è questa la sostanziale differenza rispetto alla nomina di Domenico Arcuri. Già nel Dpcm si nota dunque l'elemento con cui il governo Draghi punta a cambiare il passo alla campagna vaccinale, mettendo in campo l'Esercito e, più in generale, le Forze Armate. 

Nel Decreto, infatti, si riconosce "la necessità di assicurare la più elevata risposta sanitaria all'emergenza epidemiologica COVID-19 anche attraverso una rapida, razionale, coordinata ed efficace esecuzione della campagna vaccinale su tutto il territorio nazionale, mediante il sinergico ed efficiente utilizzo di tutte le capacità di pianificazione e programmazione operativa e degli assetti logistici e sanitari a disposizione del 'sistema paese' compresi quelli delle Forze armate".