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SPORT

Si tratta di un membro dell'equipaggio del Bavaria 54 Bille

Tragedia alla regata Cape2Rio: muore un velista di Bavaria 45. Soldini: bisognava rinviare

L'incidente mortale durante la tempesta che ha colpito i partecipanti della regata da Cape Town a Rio de Janeiro. Le fortissime raffiche di vento hanno provocato il disalberamento della barca a vela del team Bavaria. 

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Cape2Rio Yacht Race
Roma
Tragedia alla regata Cape2Rio. A poche ore dalla partenza, una terribile tempesta si è abbattuta sulla regata partita da Cape Town a Rio de Janeiro provocando la morte di un membro dell'equipaggio del team angolano del Bavaria 54 Bille. Le fortissime raffiche di vento a 50 nodi hanno provocato il disalberamento dell'imbarcazione: immediata la richiesta di soccorsi partita dalla squadra capitanata da Luis Manuel De Oliveira Da Silva e con a bordo l'armatore Sybille Marion Doeker Correira Da Silva. Ignota ancora l'identità della vittima.

La tempesta e le numerose richieste di aiuto
La notizia ufficiale è stata diramata dagli organizzatori della Cape2Rio Yacht Race.       Oltre a Bille, parecchie altre imbarcazioni hanno segnalato avarie e chiesto soccorsi: il Miura sudafricano Ava ha lanciato un SOS via Epirb, Black Cat (un Didi 38 sudafricano) ha rotto un asse del timone e non può proseguire la regata. Peekay (un Beneteau 51 sudafricano) sta facendo rotta a motore verso Saldanha Bay per problemi alle vele, come il Charger sudafricano Fti Flyer. Su Isla (Wilderness sudafricano) un piccolo incendio dell'impianto elettrico è stato prontamente domato.

Soldini: "Siamo sgomenti"
"Qui su Maserati - ha detto al telefono Giovanni Soldini - siamo tutti sgomenti per la notizia. Il nostro pensiero va a tutto l'equipaggio di Bille e ai loro famigliari. E anche a tutte le imbarcazioni che hanno avuto o stanno avendo difficoltà. Vista la composizione della flotta della Cape2Rio, con la presenza anche di barche da crociera piccole e non preparate per affrontare tempeste oceaniche così violente, sarebbe forse stato meglio rimandare la partenza. E' chiaro che è più facile valutare la situazione col senno di poi. D'altro canto questa forte depressione con venti di 50, 60 nodi era ampiamente prevista fin dalla partenza".