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Coronavirus

Veneto: contagi sopra quota mille in 24 ore. Zaia: "Su vaccini le Big Pharma facciano chiarezza"

Il punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera

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Dopo un mese di calo dei contagi quotidiani il Veneto torna a superare i 1.000 casi di positività al Covid in sole 24 ore. Il report della Regione registra infatti 1.042 contagi in più rispetto a ieri, per un totale di 323.888 infetti dall'inizio dell'epidemia. Sotto quota mille la regione era scesa esattamente il 18 gennaio scorso (i casi erano stati 998). I decessi sono 30 in più rispetto a ieri, per un dato complessivo di 9.651 vittime. L'incidenza dei positivi sui tamponi - ha detto il presidente Luca Zaia - è del 3,13%. Nei reparti non critici degli ospedali sono ricoverate 1.290 persone (-46), nelle terapie intensive 135 (+1). 

La questione vaccini
"Se le tre Big Pharma dicono che quel che viene distribuito al di fuori del circuito europeo non è vaccino, il mondo si mette in pace". Lo ha ribadito oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia, rispondendo ai giornalisti sui dubbi legati all'approvvigionamento autonomo di vaccini.

"Se fosse vero questo - ha aggiunto Zaia - allora la Germania ha comprato 150 milioni dosi dall'Europa, altri dal canale ufficiale, ma me lo devono spiegare come. Se la Fiat dice che chi compra un'auto lo può fare solo da lei, e le altre sono contraffatte, è finita. Ciò non toglie l'obbligo etico e morale di verificare. Penso invece che ogni azienda pensa ai contratti, ha canali istituzionali, concessionari, grandi giri. Un fondo d'investimento nel biotech potrebbe avere un'azienda che ha recuperato dosi in via preventiva e oggi magari si ritrova a magazzino un milione di vaccini. Che fanno, se li bevono? Li distribuiranno. Lo dico senza provocare. Ma noi e i nostri colleghi - ha concluso - siamo bersagliati da offerte continue".

"Abbiamo somministrato a oggi 205mila dosi, 108 mila persone hanno completato il ciclo vaccinale. In un mese e mezzo abbiamo fatto 108mila cittadini quindi in 10 mesi arriveremo ad un milione di vaccinati ma non avremmo raggiunto nessuna immunità di gregge, né un Veneto Covid -free, né avremmo aiutato il turismo o le imprese. Tirando la macchina noi potremmo arrivare ad una milionata di vaccini somministrati al mese e in sei mesi riusciremmo a vaccinare tutti". Così il governatore del Veneto.

Per quanto riguarda le forniture, il presidente ha precisato che "ad oggi ne riceviamo 70/80mila, a farla grande 100 mila, alla settimana ma sono 400 mila vaccini al mese e 200mila persone vaccinate al mese considerando le due dosi, il ritmo e' lentissimo". 

Istituto Zooprofilattico Venezie "Identificate 17 mutazioni, 4 preoccupanti"
In Veneto sono state identificate a oggi 17 diverse mutazioni del coronavirus, quattro delle quali che l'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, indica come "preoccupanti". A dirlo è la dottoressa Antonia Ricci, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, al termine di uno studio che ha visto la sequenziazione di 519 tamponi effettuate da ottobre ad oggi. La variante inglese risulta presente nel 17,7% dei casi (tra questi in una scuola del veneziano e in alcuni campioni recuperati nell'ambito dei Mondiali di sci di Cortina 2021). Si è anche trovata la variante brasiliana in due pazienti che non erano andati all'estero.