Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Venezia-bufera-Mose-Giancarlo-Galan-accusato-di-aver-ricevuto-fondi-illeciti-per-800-milioni-221041aa-b140-4718-ad42-fcf0fb98e6b0.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Inchiesta Mose

Venezia, bufera sul Mose: Giancarlo Galan accusato di aver ricevuto fondi illeciti per 800 milioni

L'ex governatore del Veneto ed ex ministro dell'Agricoltura è accusato di aver ricevuto 800 milioni dal Consorzio Venezia Nuova con il tramite di Renato Chisso, l'assessore regionale alle Infrastrutture. Scrive Galan: ho le prove della mia estraneità, voglio essere sentito

Condividi
Giancarlo Galan e Renato Chisso
Venezia
Giancarlo Galan è indagato dalla Procura di Venezia con l'accusa di aver ricevuto fondi illeciti per almeno 800mila euro dal Consorzio Venezia Nuova (Cvn) nell'ambito delle opere del Mose. I soldi, arrivati da fondi neri sia del consorzio sia delle società che agivano al suo interno, risalirebbero agli anni tra il 2005 e il 2008 e il 2012. I reati contestati - a Galan, Chisso e altri due funzionari regionali - è quello di corruzione contro i doveri d'ufficio. 

I fondi a Galan tramite Chisso, assessore alle Infrastrutture
Secondo le prime ricostruzioni, i fondi all'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso - arrestato questa mattina - sarebbero stati dati tramite la segreteria. Il denaro veniva poi trasferito a Galan che nella sua carriera politica ha occupato la carica di parlamentare, governatore del Veneto e ministro all'Agricoltura.

A Galan uno stipendio annuo da un milione di euro
L'ex presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, ora parlamentare di Fi, avrebbe ricevuto dal 2005 al 2011 da Giancarlo Mazzacurati presidente del Cnv, anche tramite l'assessore Renato Chisso, uno stipendio annuo di un milione di euro. Lo si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Venezia nell'inchiesta sul caso Mose. 

L'ex governatore: estraneo, chiedo di essere sentito
Galan risponde con una nota: "Dalle prime informazioni che ho assunto e da quanto leggo sui mezzi d'informazione - si legge nella nota - nel dichiararmi totalmente estraneo alle accuse che mi sono mosse, accuse che si appalesano del tutto generiche e inverosimili, provenienti da persone che hanno già goduto di miti trattamenti giudiziari e che hanno chiaramente evitato una nuova custodia cautelare, mi riprometto, dopo approfondita disamina degli atti con il mio collegio di difesa, di difendermi a tutto campo nelle sedi opportune, con la serenita e il convincimento che la mia posizione sara interamente chiarita". "Spiace - continua Galan - non essere stato ascoltato prima, dato che sono molti mesi che si indaga intorno a questa vicenda e mi sono sempre dichiarato pi· che disponibile a fornire le informazioni necessarie nella trasparenza più assoluta. Chiederò di essere ascoltato il prima possibile con la certezza di poter fornire prove inoppugnabili della mia estraneita".