MONDO
Le accuse del presidente venezuelano
Venezuela, Maduro denuncia golpe dell'ex premier spagnolo Gonzalez
Secondo il presidente venezuelano l'ex premier spagnolo avrebbe organizzato un golpe contro di lui. Gonzalez, avvocato di formazione, lunedì ha annunciato che difenderà molti membri dell'opposizione venezuelana incarcerati da Maduro
Nicolas Maduro grida al complotto. Il presidente venezuelano, erede di Hugo Chavez, ha denunciato una cospirazione ordita dall'ex premier spagnolo, il socialista Felipe Gonzalez, per organizzare un golpe contro di lui insieme alla cosiddetta destra reazionaria e conservatrice.
Maduro ha detto che Gonzalez, che nei 4 anni al potere (1982-1986) in Spagna puntò sul welfare come priorità del suo esecutivo, ha firmato un accordo con gruppi di estrema destra spagnoli, colombiani e statunitensi: "Felipe Gonzalez, si è garantito un cospicuo salario in euro per fare campagna contro il Venezuela, per sostenere un golpe in Venezuela, un golpe contro di me", ha sostenuto il presidente.
Gonzalez, avvocato di formazione, lunedì ha annunciato che difenderà molti membri dell'opposizione venezuelana incarcerati da Maduro. Tra questi, Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma (il sindaco di Caracas arrestato recentemente in un blitz dei servizi segreti) su richiesta delle loro famiglie.
Maduro ha detto che Gonzalez, che nei 4 anni al potere (1982-1986) in Spagna puntò sul welfare come priorità del suo esecutivo, ha firmato un accordo con gruppi di estrema destra spagnoli, colombiani e statunitensi: "Felipe Gonzalez, si è garantito un cospicuo salario in euro per fare campagna contro il Venezuela, per sostenere un golpe in Venezuela, un golpe contro di me", ha sostenuto il presidente.
Gonzalez, avvocato di formazione, lunedì ha annunciato che difenderà molti membri dell'opposizione venezuelana incarcerati da Maduro. Tra questi, Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma (il sindaco di Caracas arrestato recentemente in un blitz dei servizi segreti) su richiesta delle loro famiglie.