MONDO
La crisi
Venezuela ancora alle prese con il blackout. Oggi nuova giornata di proteste
Organizzati cortei contrapposti dagli oppositori e dai sostenitori del contestato presidente Maduro

Il Venezuela, piombato ieri nel buio a causa di un lungo ed esteso blackout, si prepara a una nuova giornata di proteste contro il regime di Nicolás Maduro e allo stesso tempo di manifestazioni di sostegno al contestato presidente. L'energia elettrica viene intanto lentamente ripristinata ma solo in alcune aree del Paese.
Ieri il presidente a interim, Juan Guaidó, aveva accusato Maduro di "inefficienza" dopo che la rete elettrica era saltata, lasciando nell'oscurità Caracas e gran parte del paese latinoamericano.
Maduro aveva contrattaccato affermando che il blackout non è stato altro che il risultato di un "sabotaggio" messo a punto dall'opposizione e da Washington. Le cause di quanto accaduto sono ancora, in realtà, sconosciute, ma ciò non ha impedito a Guaidó di lanciare un appello ai propri sostenitori: "Torniamo nelle strade contro un regime corrotto e usurpatore, e non ce ne andremo finché avremo raggiunto l'obiettivo".
Ieri il presidente a interim, Juan Guaidó, aveva accusato Maduro di "inefficienza" dopo che la rete elettrica era saltata, lasciando nell'oscurità Caracas e gran parte del paese latinoamericano.
Maduro aveva contrattaccato affermando che il blackout non è stato altro che il risultato di un "sabotaggio" messo a punto dall'opposizione e da Washington. Le cause di quanto accaduto sono ancora, in realtà, sconosciute, ma ciò non ha impedito a Guaidó di lanciare un appello ai propri sostenitori: "Torniamo nelle strade contro un regime corrotto e usurpatore, e non ce ne andremo finché avremo raggiunto l'obiettivo".