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MONDO

Affluenza al 74,25 per cento

Venezuela, svolta storica. L'opposizione antichavista vince le elezioni. Maduro ammette la sconfitta

La coalizione Unione Democratica ha vinto 99 seggi su 167 dell'Assemblea Nazionale ponendo fine dopo 16 anni al dominio incontrastato dei socialisti-bolivariani del defunto Hugo Chavez, e del suo delfino, l'attuale presidente Nicolas Maduro

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Trionfa l'opposizione antichavista alle elezioni legislative in Venezuela. La coalizione Unione Democratica (Mud) ha vinto 99 seggi su 167 dell'Assemblea Nazionale ponendo fine dopo 16 anni al dominio incontrastato dei socialisti-bolivariani del defunto Hugo Chavez, e del suo delfino, l'attuale presidente Nicolas Maduro che in un messaggio televisivo  ha riconosciuto la sconfitta. L'affluenza, che la responsabile della Commissione elettorale ha definito "straordinaria", è stata del 74,25 per cento. 

Restano però 22 seggi ancora da attribuire, e il segretario del Mud, Jesus Torreabla, ha assicurato che aumenteranno il vantaggio dell'opposizione, che si è ha già assicurata la maggioranza semplice (84 seggi) ma potrebbe arrivare a quella qualificata (110).

Se così fosse, il Mud disporrebbe di una maggioranza più grande di quella attuale del chavismo, e potrebbe approvare leggi autonomamente, scavalcare veti dell'esecutivo, rimuovere magistrati del Tribunale Superiore di Giustizia o perfino convocare un'assemblea costituzionale.

Nicolas Maduro ha riconosciuto la sconfitta del suo partito quasi immediatamente dopo la proclamazione dei primi risultati, smentendo così le voci di un possibile colpo di mano che si erano diffuse in base ad alcune dichiarazioni minacciose che si era concesso durante la campagna elettorale. Anche così, però, l'erede di Chavez ha sottolineato che il risultato elettorale del suo partito era da considerarsi "eroico", tenendo in conto che il suo governo è stato "vittima di una guerra economica" lanciata contro di lui dal "capitalismo selvaggio", e si è comparato con Salvador Allende e altri leader della sinistra latinoamericana.

Torrealba gli ha risposto in termini molto duri, ricordandogli che "il popolo ha parlato chiaramente. Le famiglie venezuelane si sono stancate di soffrire a causa del vostro fallimento. Ora basta! E' ora di rispettare la volontà del popolo!".