EUROPA
Bruxelles
Vertice Ue. Misure contro Bielorussia ma non Lukaschenko. Conte: percorso chiaro per elezioni libere
Con l'ok di Cipro alle conclusioni sulle tensioni nel Mediterraneo orientale, è arrivato anche lo sblocco delle sanzioni al regime di Lukashenko. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, spiegando che si tratta di misure contro una quarantina di esponenti del regime. "Lukashenko non è sulla lista - precisa - ma continueremo a monitorare la situazione".
Nei confronti della Turchia il Consiglio europeo ha deciso di dare sostanzialmente tempo ad Ankara: da un lato la Ue ha deciso di migliorare la cooperazione in alcuni ambiti e di rilanciare l'unione doganale a patto che la Turchia cessi le prospezioni illegali nelle acque di Cipro. "Se proseguirà tali azioni useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione", ha indicato il presidente Michel.
Mentre la presidente della Commissione von der Leyen ha precisato che 'da un lato c'è una strada positiva, che preferiamo, dall'altro lato, ci sono le sanzioni".
Il consiglio europeo ha adottato "una ferma presa di posizione sulla Bielorussia: le autorità governative prendano atto che le elezioni non sono state credibili e non rispondono agli standard internazionali democratici. Vogliamo un percorso chiaro e una rapida evoluzione verso elezioni libere e credibili. Pretendiamo che siano rispettati i diritti di tutti coloro che manifestano in modo pacifico". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte arrivando all'Europa Building per la seconda giornata del consiglio europeo. "Siamo disponibili a elaborare un piano economico di sostegno europeo per l'economia della Bielorussia a beneficio di tutti i cittadini ma pretendiamo che le autorità prendano atto della situazione e diano segnali chiari e concreti. Abbiamo adottato misure sanzionatorie nei confronti di alcune personalità bielorusse", ha aggiunto.
Nei confronti della Turchia il Consiglio europeo ha deciso di dare sostanzialmente tempo ad Ankara: da un lato la Ue ha deciso di migliorare la cooperazione in alcuni ambiti e di rilanciare l'unione doganale a patto che la Turchia cessi le prospezioni illegali nelle acque di Cipro. "Se proseguirà tali azioni useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione", ha indicato il presidente Michel.
Mentre la presidente della Commissione von der Leyen ha precisato che 'da un lato c'è una strada positiva, che preferiamo, dall'altro lato, ci sono le sanzioni".
Il consiglio europeo ha adottato "una ferma presa di posizione sulla Bielorussia: le autorità governative prendano atto che le elezioni non sono state credibili e non rispondono agli standard internazionali democratici. Vogliamo un percorso chiaro e una rapida evoluzione verso elezioni libere e credibili. Pretendiamo che siano rispettati i diritti di tutti coloro che manifestano in modo pacifico". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte arrivando all'Europa Building per la seconda giornata del consiglio europeo. "Siamo disponibili a elaborare un piano economico di sostegno europeo per l'economia della Bielorussia a beneficio di tutti i cittadini ma pretendiamo che le autorità prendano atto della situazione e diano segnali chiari e concreti. Abbiamo adottato misure sanzionatorie nei confronti di alcune personalità bielorusse", ha aggiunto.