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POLITICA

Via libera del CdM a reddito cittadinanza e quota cento: le critiche delle opposizioni

"I soldi degli italiani vanno messi per creare lavoro o aumentare i salari, non per far pagare ai giovani le pensioni anticipate o favorire chi lavora in nero. Tra qualche mese tireremo le somme" scrive Matteo Renzi in un post. Per Barbara Carfagna il decreto "tradisce le aspettative dei pensionati, danneggerà imprenditori e lavoratori onesti "

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"Salvini, Di Maio e Conte hanno presentato il "decretone" che contiene le misure più importanti del contratto di governo: reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni. I tre si dicono entusiasti: 'siamo passati dalle promesse ai fatti'. Non è così. In campagna elettorale il conto delle promesse su pensioni e reddito valeva circa 90 miliardi, oggi ne hanno stanziati 9. Che sono tantissimi soldi, ma il 10% delle promesse". Così Matteo Renzi, su Facebook. "Io sono comunque contrario a queste misure perché secondo me i soldi degli italiani vanno messi per creare lavoro o aumentare i salari, non per far pagare ai giovani le pensioni anticipate o favorire chi lavora in nero. Ma credo che sia molto importante memorizzare ciò che i tre ci hanno detto oggi. Perché tra qualche mese tireremo le somme e vedremo se il loro entusiasmo è giustificato. Da italiano spero di sì. Da persona di buon senso temo di no".

Per Renzi "il governo crede di aver fatto un capolavoro. Segnatevi le loro parole: boom economico, rinascimento europeo, nuovo stato sociale, abolizione della povertà. Tenetele bene a mente. Se hanno ragione loro tra qualche mese l'Italia vivrà un nuovo boom economico. Se abbiamo ragione noi torneremo in crisi. Il tempo ci dirà chi ha ragione. Stasera stanno festeggiando come la notte del balcone. Tra qualche mese se ne pentiranno. A pagare, però, saranno... prima gli italiani".

Carfagna: tardi e male, gli elettori non abboccheranno
"Tardi e male. Il decreto del governo su quota 100 e per il reddito di cittadinanza rappresenta una doppia delusione. Tradisce le aspettative dei pensionati dunque gli impegni presi dal centrodestra in campagna elettorale e non abolisce affatto la povertà, anzi, rischia di aumentare i problemi. In alcune aree del Paese un sussidio così congegnato finirà infatti per alimentare il lavoro nero e danneggiare imprenditori e lavoratori onesti. Non funzionerà il trucco di far partire le misure a ridosso delle Europee: gli elettori non abboccheranno perché sono meno stupidi di come li stanno trattando". Cosi' Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota.