ITALIA
Vigilanza: "La Rai indichi tetto agli stipendi nello statuto"
La commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi chiede a Viale Mazzini con un voto unanime di prevedere compensi massimi di 240mila euro annui

"La Commissione di vigilanza ha stabilito all'unanimità che la Rai debba inserire nel proprio statuto il limite massimo agli stipendi del personale e degli amministratori. Allo stato attuale, a causa dell'emissione di bond, la Rai può infatti sforare il tetto ai compensi che si applica a tutte le società pubbliche".
Lo rende noto il presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico (M5S).
"Durante l'esame della riforma della governance Rai - prosegue - avevo chiesto con forza di introdurre il limite dei 240 mila euro annui, ma l'emendamento era stato respinto. Ho voluto riproporre questo principio in Commissione, oggi riunita per esprimere il parere sulle modifiche dello statuto della Rai. L'approvazione all'unanimità è un grande risultato. Non c'è nulla infatti che possa giustificare un regime speciale per la concessionaria pubblica. Ci auguriamo che la Rai adesso faccia la sua parte e si attenga al parere approvato dalla Commissione".
Lo rende noto il presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico (M5S).
"Durante l'esame della riforma della governance Rai - prosegue - avevo chiesto con forza di introdurre il limite dei 240 mila euro annui, ma l'emendamento era stato respinto. Ho voluto riproporre questo principio in Commissione, oggi riunita per esprimere il parere sulle modifiche dello statuto della Rai. L'approvazione all'unanimità è un grande risultato. Non c'è nulla infatti che possa giustificare un regime speciale per la concessionaria pubblica. Ci auguriamo che la Rai adesso faccia la sua parte e si attenga al parere approvato dalla Commissione".