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MONDO

Il rapporto

Violenza minori: record nel 2016, 5383 vittime,15 al giorno. Terre des Hommes: femmine 6 casi su 10

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In Italia quasi mille minori ogni anno sono vittime di abusi sessuali: circa 2 bambini ogni giorno. Ma lo scorso anno si è registrato un vero record: 5.383 minori vittima di violenza, non solo sessuale; si tratta di circa 15 bambini ogni giorno. In sei casi su 10 si tratta di bambine. Un dato che segna un preoccupante 6% in più rispetto all'anno precedente. L'allarme sul fenomeno viene dagli ultimi dati Interforze del 2016, elaborati nel Dossier della Campagna Indifesa di Terre des Hommes (6/a edizione) presentato oggi alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso.

Le vittime di violenze sui minori sono per lo più femmine: nel 2016 erano il 58%, percentuale che aumenta quando si tratta di reati a sfondo sessuale. Le bambine sono l'83% delle vittime di violenze sessuali aggravate, l'82% dei minori entrati nel giro della produzione di materiale pornografico, il 78% delle vittime di corruzione di minorenne, ossia bambine con meno di 14 anni forzate ad assistere ad atti sessuali. Degli omicidi volontari (più che raddoppiati in un anno, da 13 a 21 minori vittime), il 62% era una bambina o una adolescente.   

"L'Osservatorio Indifesa conferma che nel nostro Paese c'è bisogno di un cambio radicale nella prevenzione della violenza contro le bambine", ha dichiarato Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes. "Serve un impegno sempre maggiore del Governo per trovare fondi per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere che orienti gli interventi sia in Italia che nei Paesi in Via di Sviluppo, ma - precisa il presidente - diventa sempre più importante anche costituire alleanze ampie, che includano attori fra loro differenti, capaci di intervenire a tutti i livelli coinvolgendo non solo i governi, le organizzazioni già impegnate in prima linea su questi temi, i professionisti, ma anche i ragazzi e le ragazze stesse. Solo così si potrà dare reale attuazione al piano di contrasto della Violenza e delle discriminazioni di genere varato dalle Nazioni Unite e fatto proprio, in particolare, dall'obiettivo 5 degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2015-2030. È quello che stiamo facendo con il programma Radio Indifesa, mirato alla conoscenza e alla riflessione su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere con la partecipazione degli studenti degli istituti di grado secondario superiore e diverse web radio scolastiche".