Virus di Wuhan, il direttore dello Spallanzani: "Nessun allarme in Italia"

"Non c'è nessun allarme tale da dover creare un sistema parallelo" di gestione del coronavirus cinese. I servizi di pronto soccorso applicheranno gli stessi protocolli messi in campo per influenza suina e Sars".

Rassicurano le parole di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma, in una conferenza stampa a Roma mentre nel mondo si diffonde la psicosi del "virus cinese".  In attesa di avere la definitiva conferma che il caso sospetto segnalato ieri a Bari non sia il temuto coronavirus di Wuhan, l responsabili dello Spallanzani hanno illustrato le strategie di prevenzione messe in atto nel nostro paese.

Spallanzani: "Nessun allarme"
Nessun allarme per il virus importato dalla Cina, che per ora mostra un tasso di trasmissione inferiore a quello del morbillo o dell'influenza, ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito.

"Fino a questo momento il virus mostra una probabilita' di trasmissione se si entra in contatto con una persona infetta simile a quello dell'influenza, inferiore al morbillo - ha spiegato -. Per quanto riguarda il rischio che ci sia un paziente in arrivo che puo' infettare gli altri, il rischio se non ci sono sintomi in volo e' bassissimo, praticamente zero. In più noi siamo stati i primi ad attivare i controlli, e i nostri operatori sono tra i migliori al mondo".

Esclusa ipotesi che virus provenga da serpenti
Per il coronavirus "la trasmissione tramite serpenti è stata smentita dalla prestigiosa rivista scientifica Nature, e battuta stanotte dalle agenzie internazionali", ha detto ancora Ippolito.