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MONDO

In giornata le prime salme arrivano in Olanda

Volo MH17, gli Usa: abbattuto per errore. A Kharkiv il treno con le salme

Putin: "Mosca farà tutto quello che è in suo potere" per garantire un'inchiesta "completa e trasparente". Intanto i ribelli filorussi hanno consegnato le due scatole nere agli esperti di Kuala Lumpur. Il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini: "Risposta Ue forte e unitaria"

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"La decisione del Consiglio è quella di allargare la lista degli individui sanzionati e al tempo stesso di presentare alla Commissione il proprio lavoro su un pacchetto di ulteriori sanzioni da adottare". Così il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini in riferimento alla crisi Ucraina che, sottolinea, "dopo l'abbattimento del volo è globale".

Continua, quindi, la discussione dei ministri degli Esteri Ue di dare mandato alla Commissione e al Servizio di azione esterna per un lavoro preparatorio di sanzioni contro la Russia nei settori dell'accesso al mercato dei capitali, della difesa, dell'alta tecnologia ed energetico. Un provvedimento collegato all'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines, in Ucraina. 

Finora le sanzioni europee contro la Russia e i suoi sostenitori in Ucraina sono state relativamente deboli, anche se l'Ue si stava mobilitando per irrigidirle appena prima dell'abbattimento del Boeing 777 della Malaysia Airlines. David Cameron, primo ministro del Regno Unito, ha dichiarato ieri che il disastro aereo ha cambiato drasticamente la situazione. 

Gli Usa: "Abbattuto per errore"
Gli 007 statunitensi ritengono che il volo MH17 della Maylasia sia stato abbattuto "per errore" dai separatisti ucraini filo-russi, anche se Washington non sa con esattezza chi abbia sparato il missile terra-aria che ha tirato giù il Boeing 777 sui cieli dell'Ucraina orientale. Questa dichiarazione è stata fatta dagli agenti Usa senza fornire alcuna prova o elemento tecnico, contrariamente a quanto annunciato dal dipartimento di Stato nel pomeriggio, a sostegno della loro teoria che il jet sia stata abbattuto da una batteria anti-aerea SA-11 Gadfly o che un missile sia stato sparato dai separatisti. Allo steso tempo le stesse fonti sostengono che Mosca continui a fornire altre armi, inclusi razzi e carri armati, agli ucraini filo-russi delle regioni orinetali di Donetsk e Lugansk. 

Le salme verso l'Olanda
Mentre si muove la diplomazia a livello internazionale, il treno con le salme e i resti delle vittime del volo MH17 è arrivato a Kharkiv, città fuori dalla zona controllata dai separatisti filorussi. Lo riferiscono testimoni sul posto. Le prime salme arriveranno "probabilmente" già oggi, mercoledì 23 luglio, in Olanda. Lo ha reso noto il premier Mark Rutte. L'identificazione dei corpi delle vittime dell'aereo malese abbattuto in Ucraina "potrebbe durare mesi" ha spiegato. Sul treno ci sarebbero solo 200 corpi e non 282 come detto in un primo momento.

Cessate il fuoco e scatole nere
Intanto i ribelli filorussi hanno annunciato il cessate il fuoco in un raggio di 10 chilometri nella zona dell'est dell'Ucraina in cui è precipitato l'aereo e hanno consegnato le due scatole nere agli incaricati di Kuala Lumpur. I registratori dei dati di volo appaiono danneggiati ma sostanzialmente intatti, hanno confermato gli esperti malesi che hanno a loro volta consegnato le registrazioni di volo ai tecnici olandesi che le porteranno in Gran Bretagna per farle esaminare da un team internazionale.

Il primo ministro malese: le scatole nere sembrano in buone condizioni
Le scatole nere sembrano "essere in buone condizioni" e verranno "tenute in modo sicuro dalle autorità malesi mentre viene formalizzata la formazione della squadra di investigazione internazionale", ha detto in un comunicato il primo ministro della Malesia, Najib Razak, affermando che la consegna in mani malesi delle scatole nere è stata frutto di un accordo da lui raggiunto con il leader separatista Alexander Borodai. "In quel momento (quando sarà formata la squadra, ndr), passeremo le scatole nere agli investigatori internazionali perché eseguano ulteriori analisi", ha detto Najib.  

La testimonianza di un miliziano filorusso al Corriere della Sera
"Abbiamo colpito un aereo di Kiev, ci hanno detto i nostri capi: pensavamo di affrontare i piloti ucraini atterrati con il paracadute e ci siamo imbattuti nei cadaveri dei civili". E' la testimonianza di un miliziano filorusso al Corriere della Sera a Torez, che rilancia le responsabilità dei separatisti per la tragedia. Il quotidiano scrive che l'uomo fa parte della brigata Oplot (roccaforte), non pubblica il nome, ma la sua fotografia.  
Gli altri miliziani, citati dal Corriere, raccontano invece la versione ufficiale dei filorussi: l'abbattimento non è opera loro, non hanno missili per colpire un aereo a quell'altezza; probabilmente il responsabile è un aereo di Kiev.  

Il miliziano afferma che giovedì i comandanti hanno ordinato a lui e ai suoi compagni di salire su camion con armi e munizioni subito dopo una forte esplosione nel cielo. "Abbiamo colpito un aereo dei fascisti di Kiev - ci hanno detto - raccomandando di fare attenzione ai soldati paracadutati". Arrivato sul posto, invece dei piloti superstiti, il soldato ha trovato i resti di una aereo civile, brandelli di tela e il corpo di una bambina. "E' stato terribile" racconta.  

La risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu
Ieri il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato la risoluzione nella quale si chiede un'indagine internazionale sullo schianto del volo MH17 della Malaysia Airlines, abbattuto giovedì nell'est dell'Ucraina. La risoluzione, approvata all'unanimità, chiede un accesso senza restrizioni al luogo dello schianto per gli investigatori internazionali e un cessate il fuoco nella zona. L'organo esecutivo del Palazzo di Vetro chiede anche che i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia.

Putin: "Mosca farà il possibile per contribuire all'inchiesta sull'aereo" 
Il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato che Mosca farà il possibile per contribuire all'inchiesta sulla tragedia del Boeing malese abbattuto sull'Ucraina orientale. "La Russia farà quanto in suo potere per garantire un'inchiesta completa, che coinvolga tutte le parti, approfondita e trasparente", ha affermato. "Ci chiedono di fare pressioni sui ribelli. Faremo naturalmente tutto quanto è in nostro potere, lo ripeto. Ma non basterà", ha affermato durante una riunione del Consiglio di sicurezza russo. Putin ha anche aggiunto: "Dovremmo finalmente invitare le autorità di Kiev a osservare le elementari norme della decenza e a cessare il fuoco almeno per un breve periodo, in cui si svolgerà l'indagine" sull'abbattimento del volo MH17. 

Nato: rivedere i rapporti con la Russia 
"Per dieci anni abbiamo trattato con la Russia come partner, ma date le ultime attività dobbiamo rivedere i nostri rapporti con Mosca". Ad affermarlo è stato il comandante supremo della Nato in Europa, generale Philip M. Breedlove, nel corso di un appuntamento con la stampa per il cambio comando alla base Jfc di Lago Patria, frazione del comune di Giugliano, in Campania. "Dobbiamo riesaminare il contesto di sicurezza della Nato" ha aggiunto il generale, anche in vista del vertice dell'Alleanza atlantica che si svolgerà a inizio settembre a Newport, in Galles.