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MONDO

Stati Uniti

Wall Street Journal: Cohen fece manipolare sondaggi elettorali su richiesta di Trump

Il quotidiano Usa scrive che l'ex avvocato del magnate pagò una società per falsare due sondaggi in favore di Trump prima della campagna elettorale per le presidenziali del 2016

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Michael Cohen, ex avvocato del presidente degli Stati Uniti, ha ammesso di aver pagato una società per manipolare sondaggi elettorali "sotto la direzione e ad esclusivo beneficio" di Donald Trump.

Il Wall Street Journal scrive che Cohen pagò la società per falsare due sondaggi in favore di Trump prima della campagna elettorale per le presidenziali.

 All'inizio del 2015, un uomo a capo di una piccola società tech si presentò alla Trump Tower di New York per ricevere 50.000 dollari in cambio dell'aiuto fornito a Michael Cohen. Nel gennaio 2014, Cohen avrebbe chiesto all'uomo, John Gauger, di aiutare Trump a ottenere un buon risultato in un sondaggio online della Cnbc sui migliori imprenditori; Gauger, però, non fu in grado di farlo entrare nei primi cento. Nel febbraio 2015, quando Trump si preparava a candidarsi, Cohen chiese a Gauger di manipolare un sondaggio di Drudge Report sui potenziali candidati repubblicani, in cui l'attuale presidente arrivò quinto con circa 24.000 voti, il 5% del totale. 

Nel suo ufficio, Cohen sorprese Gauger dandogli una borsa contenente tra i 12.000 e i 13.000 dollari in contanti e un guanto da boxe indossato (secondo l'avvocato) da un lottatore di arti marziali brasiliano, secondo quanto raccontato dallo stesso Gauger. L'ex avvocato di Trump ha dichiarato di non aver consegnato contanti e che "tutti i soldi a Gauger sono stati dati tramite assegno", senza aggiungere altri commenti sui servizi pagati.

Gauger ha dichiarato di non aver mai ricevuto il resto dei soldi. Eppure, Cohen ha chiesto e ottenuto un rimborso di 50.000 dollari dalla Trump Organization, senza specificare per quali servizi.

Michael Cohen collabora con il procuratore speciale Robert Mueller che indaga sulle ingerenze russe nelle elezioni presidenziali, da quando si è dichiarato colpevole ad agosto di vari reati, in parte legati alle sue attività per Trump, per cui a dicembre è stato condannato a tre anni di carcere.