Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Wall-Street-Journal-Zuckerberg-avviso-la-Casa-Bianca-sui-rischi-di-TikTok-756cd41f-90ac-4922-9e29-546f15c582b9.html | rainews/live/ | true
TECH

Wall Street Journal: Zuckerberg avvisò la Casa Bianca sui rischi di TikTok

Condividi
Il primo allarme sulle minaccia alla sicurezza americana da parte di app come Tik Tok è stato lanciato dall'amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, agli studenti di Georgetown a Washington lo scorso autunno.

Secondo il Wall Street Journal, Zuckerberg ha detto che la popolare app di condivisione video non condivide l'impegno di Facebook per la libertà di espressione e rappresenta un rischio per i valori americani.

Questi stessi discorsi sono stati fatti anche in una cena alla Casa Bianca, sempre a fine ottobre, dove il fondatore di Facebook ha detto al presidente Trump che l'ascesa delle società cinesi è una minaccia per gli affari americani e non per la sua società. Secondo un'inchiesta pubblicata dal Wsj, gli stessi argomenti sono stati usati in incontri con altri senatori. Non si sa quanto questi colloqui abbiano influito sulle minacce di Trump sul divieto di usare l'app e sull'ordine esecutivo con cui chiede la vendita delle operazioni che ByteDance, proprietaria della app, possiede negli Usa.

Facebook ha, inoltre, istituito un gruppo di difesa, chiamato American Edge, che ha iniziato a pubblicare annunci che esaltano le aziende tecnologiche statunitensi per i loro contributi alla potenza economica americana, alla sicurezza nazionale e all'influenza culturale.

TikTok presenta causa contro ordine Trump
Intanto, TikTok ricorre a un Tribunale federale contro le iniziative dell'amministrazione di Donald Trump di vietare l'applicazione cinese negli Stati Uniti. Lo rende noto l'azienda con un comunicato. "L'ordine esecutivo emesso dall'amministrazione il 6 agosto 2020 ha il potenziale per spogliare i diritti della (nostra) comunità senza alcuna prova per giustificare un'azione così estrema e senza alcun giusto processo. Siamo fortemente in disaccordo con la posizione dell'amministrazione secondo cui TikTok è una minaccia per la sicurezza nazionale e abbiamo espresso queste obiezioni in precedenza", spiega l'azienda. "Ora è il momento per noi di agire. Non prendiamo alla leggera le azioni legali contro il governo, tuttavia riteniamo di non avere altra scelta che agire per proteggere i nostri diritti e i diritti della nostra comunità e dei dipendenti", aggiunge.