TECH
Concorrenza in vista per Skype e le compagnie telefoniche
WhatsApp, presto le chiamate vocali
L'aggiornamento per gli iPhone dell'applicazione chiede agli utenti di abilitare l'accesso al microfono per poter fare telefonate via internet. L'introduzione del servizio, annunciata alcuni mesi fa, sarebbe dunque alle porte
Per 600 milioni di utenti in tutto il mondo è uno degli strumenti preferiti per inviare messaggi di testo e immagini. Ora WhatsApp è pronto a introdurre anche un servizio di chiamate vocali, entrando in diretta competizione con applicazioni come Skype e anche con le compagnie telefoniche. Le telefonate viaggerebbero infatti sempre più su internet e sempre meno sulle reti tradizionali.
La scoperta di un sito web
L’arrivo delle chiamate vocali su WhatsApp era stato annunciato dai suoi creatori all'ultimo Mobile World Congress di Barcellona. Non erano però state fornite delle date per il lancio. Ora il sito Ndtv Gadgets ha scoperto che con l'aggiornamento dell'app per iOS, il sistema operativo su cui girano gli iPhone, agli utenti che non lo hanno già fatto viene chiesto di abilitare l'accesso al microfono proprio per poter fare telefonate via internet. Nel messaggio pop up che compare agli utenti di iPhone e iPad si legge: ''WhatsApp richiede l'accesso al microfono per inviare messaggi vocali, registrare video con il sonoro e ricevere chiamate vocali''.
A febbraio acquisito da Facebook per 19 miliardi di dollari
Con le chiamate vocali, WhatsApp diventerebbe quindi anche un software Voip (Voice Over Internet Protocol). La stessa Facebook, che nel febbraio scorso ha annunciato l'acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari, ha del resto già introdotto la possibilità di fare videochiamate via Internet con i propri contatti. A fine agosto l'app contava 600 milioni di utenti attivi al mese, 100 milioni in più rispetto ad aprile.
App usata dal 19% degli utenti web
Secondo le stime di GlobalWebIndex risalenti a fine maggio, sulla piattaforma si scambia messaggi circa il 19% della popolazione “connessa” globale. Al top i Paesi asiatici e il Sudafrica. L’unico mercato europeo fra i primi dieci è la Spagna, al sesto posto.
La scoperta di un sito web
L’arrivo delle chiamate vocali su WhatsApp era stato annunciato dai suoi creatori all'ultimo Mobile World Congress di Barcellona. Non erano però state fornite delle date per il lancio. Ora il sito Ndtv Gadgets ha scoperto che con l'aggiornamento dell'app per iOS, il sistema operativo su cui girano gli iPhone, agli utenti che non lo hanno già fatto viene chiesto di abilitare l'accesso al microfono proprio per poter fare telefonate via internet. Nel messaggio pop up che compare agli utenti di iPhone e iPad si legge: ''WhatsApp richiede l'accesso al microfono per inviare messaggi vocali, registrare video con il sonoro e ricevere chiamate vocali''.
A febbraio acquisito da Facebook per 19 miliardi di dollari
Con le chiamate vocali, WhatsApp diventerebbe quindi anche un software Voip (Voice Over Internet Protocol). La stessa Facebook, che nel febbraio scorso ha annunciato l'acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari, ha del resto già introdotto la possibilità di fare videochiamate via Internet con i propri contatti. A fine agosto l'app contava 600 milioni di utenti attivi al mese, 100 milioni in più rispetto ad aprile.
App usata dal 19% degli utenti web
Secondo le stime di GlobalWebIndex risalenti a fine maggio, sulla piattaforma si scambia messaggi circa il 19% della popolazione “connessa” globale. Al top i Paesi asiatici e il Sudafrica. L’unico mercato europeo fra i primi dieci è la Spagna, al sesto posto.