ECONOMIA
Annuncio controcorrente
La Whirlpool chiude in Svezia e trasferisce la produzione nel Varesotto
L'azienda ha annunciato la chiusura della fabbrica di Norrkoeping, Svezia, per trasferire la produzione di microonde a incasso a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, dove si trova il principale centro Whirlpool

Mentre molte aziende si spostano dall’Italia all’estero, Whirlpool va controcorrente e stupisce tutti: la multinazionale degli elettrodomestici ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Norrkoeping, in Svezia, per trasferire la produzione di forni a microonde a incasso destinati al mercato europeo a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese.
Nuove assunzioni nel Varesotto
Il piano potrebbe portare a nuove assunzioni nel Varesotto, dove si trova il principale centro produttivo in Italia, creando "un unico hub europeo degli elettrodomestici a incasso". Nello stabilimento svedese lavorano attualmente 334 dipendenti, impegnati anche nelle attività di progettazione e di logistica. "L'assetto produttivo attuale dell'incasso non è più competitivo - ha spiegato Davide Castiglioni, vice presidente Industrial operations di Whirlpool Emea - questo piano ci aiuterà a migliorare la nostra posizione sui costi e creerà consistenti economie di scala".
Nuove assunzioni nel Varesotto
Il piano potrebbe portare a nuove assunzioni nel Varesotto, dove si trova il principale centro produttivo in Italia, creando "un unico hub europeo degli elettrodomestici a incasso". Nello stabilimento svedese lavorano attualmente 334 dipendenti, impegnati anche nelle attività di progettazione e di logistica. "L'assetto produttivo attuale dell'incasso non è più competitivo - ha spiegato Davide Castiglioni, vice presidente Industrial operations di Whirlpool Emea - questo piano ci aiuterà a migliorare la nostra posizione sui costi e creerà consistenti economie di scala".