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ECONOMIA

Forum Ambrosetti

Gentiloni: "Sospendere regole fiscali fino a fine 2022". "Dopo crisi curare debito e investimenti"

"Lo scenario dell’economia e della finanza"

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"Bisogna cercare di dare a questa crisi la sua giusta dimensione. C'è stata una risposta molto forte e senza precedenti dell'Unione europea alla crisi", dice il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo al workshop Ambrosetti "Lo scenario dell’economia e della finanza".

"Non sottovaluterei la prima parte della risposta - osserva -, è comprensibile l'attenzione sul Next Generation Eu, sui piani di Recovery nazioniali, ma la natura dell'Ue dovrebbe portarci a considerare importanti anche le risposte che siamo riusciti a dare nell'immediato, come il programma acquisti straordinari rilanciato dalla Bce a marzo dell'anno scorso. E' stata poi importante la decisione di sospendere le regole fiscali e gli aiuti di Stato: senza una sospensione tempestiva, non avremmo avuto la risposta economica immediata da parte di tutti i paesi europei, una risposta molto massiccia e a questo si aggiunge, grazie alla sospensione delle regole di aiuti di Stato, un 19% in media delle garanzie pubbliche, oltre 3mila miliardi di richiesta di utilizzo". 

"Sospensione regole fiscali fino alla fine del 2022"
"Bisogna sostenere l'economia nella misura e per il tempo necessario e sospendere le regole fiscali fino alla fine del 2022". Lo dice il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.

"Dopo la crisi curare debito e investimenti"
"Quando la ripresa sarà più forte e i dati più certi, credo sarà  fondamentale affrontare il tema delle prospettive della nostra politica economica comune", ha dichiarato il commissario europeo all'Economia.

"Arriveremo con due grandi problemi: un debito medio attorno o superiore al 100% e un rischio di caduta degli investimenti, nella crisi precedente quelli netti si sono avvicinati allo zero", ha spiegato. "Dobbiamo affrontare con le nostre regole queste due sfide, come gestire il percorso di rientro dal debito da un lato e come incoraggiare gli investimenti se siamo seri in questi piani di transizione dall'altro", ha aggiunto Gentiloni. 

"Recovery, processo ratifica è un'incognita"
 "Il processo di ratifica è un'incognita". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento all'European House Ambrosetti, parlando dei "rischi e degli ostacoli" che può trovarsi davanti l'Unione europea nei prossimi mesi in particolare per ciò che riguarda il Next Generation Eu. Gentiloni ha ricordato anche che "bisogna ancora lavorare sui piani nazionali" di Recovery ma per lui "il vero rischio e' il diffondersi del punto di vista di tornare alla normalita', in termine di politica economica comune, perché il normale di prima funzionava bene". Per il commissario europeo "questa è l'occasione di costruire la nostra economia in modo diverso, modificare le regole e guardare al futuro".

"Credo che e stime del pil saranno confermate"
"Vediamo se nelle prossime saranno saranno confermate le previsioni di crescita dell'Ue o alcuni misure restrittive le modificheranno ma credo che nell'insieme saranno confermate", ha dichiarato Gentiloni. Le stime di crescita del Pil per l'Eurozona sono del 3,8% sia nel 2021 che nel 2022. "Sappiamo che il sostegno all'economia deve continuare ma non possiamo riposare sugli allori", ha aggiunto Gentiloni.