MONDO
E' accusato di frode e appropriazione indebita
Francia, via libera all'estradizione in Russia di Ablyazov. I legali faranno ricorso
La Corte d'appello di Aix en Provence ha dato il via libera all'estradizione verso la Russia dell'ex oligarca e oppositore kazako Mukhtar Ablyazov. La famiglia del dissidente annuncia che farà ricorso contro la decisione del tribunale

La Corte d'appello di Aix en Provence, in Francia, ha dato il via libera all'estradizione verso la Russia dell'ex oligarca e oppositore kazako Mukhtar Ablyazov. La Corte ha ritenuto ricevibile anche la richiesta di estradizione formulata dall'Ucraina, ma ha riconosciuto la priorità di quella russa. La decisione del tribunale accoglie la richiesta della procura generale, che nell'udienza del 12 dicembre scorso aveva dato parere positivo su entrambe le richieste di estradizione, suggerendo di privilegiare quella della Russia perché legata a reati ''considerevolmente più gravi''. Nei giorni scorsi, la famiglia di Ablyazov aveva annunciato che in caso di via libera all'estradizione avrebbe fatto ricorso in Cassazione. Ablyazov, ex banchiere ed ex ministro del Commercio e dell'Energia del Kazakistan, è accusato di frode, appropriazione indebita e altre malversazioni finanziarie, per il suo operato come presidente della banca Bta, nazionalizzata nel 2009 per evitarne il fallimento. E' stato arrestato il 31 luglio in una villa nei pressi di Cannes, in Costa Azzurra.
La famigliaannuncia che farà ricorso
La famiglia dell'ex oligarca e dissidente kazako Mukhtar Ablyazov intende ''fare ricorso alla Corte di Cassazione di Parigi contro la decisione'' del tribunale di Aix en Provence che ha dato il via libera alla sua estradizione. Lo riferisce una nota. Questa decisione, commenta nel comunicato uno dei legali dell'ex uomo d'affari, "fa vergogna alla giustizia francese". La Corte, fa eco l'altro avvocato, Bruno Rebstock, "non è riuscita a fornire alcuna risposta credibile agli schiaccianti argomenti legali contro l'estradizione di Ablyazov".
La famiglia: la Francia lo consegna ai persecutori
La famigliaannuncia che farà ricorso
La famiglia dell'ex oligarca e dissidente kazako Mukhtar Ablyazov intende ''fare ricorso alla Corte di Cassazione di Parigi contro la decisione'' del tribunale di Aix en Provence che ha dato il via libera alla sua estradizione. Lo riferisce una nota. Questa decisione, commenta nel comunicato uno dei legali dell'ex uomo d'affari, "fa vergogna alla giustizia francese". La Corte, fa eco l'altro avvocato, Bruno Rebstock, "non è riuscita a fornire alcuna risposta credibile agli schiaccianti argomenti legali contro l'estradizione di Ablyazov".
La famiglia: la Francia lo consegna ai persecutori
"Questa Corte vuole inviare Ablyazov, un rifugiato, dritto nelle mani delle persone da cui dovrebbe essere protetto", di quelli che lo perseguono. Così la famiglia dell'ex oligarca kazako, per bocca del portavoce Peter
Sahlas. ''Decidendo di estradare Ablyazov, la Corte di Aix en Provence va non solo contro la legge, ma anche contro le maggiori organizzazioni di difesa dei diritti umani in Francia e nel mondo'', dice ancora Sahlas, ricordando che ''Amnesty International, Human Rights Watch, la Federazione internazionale per i diritti dell'uomo (Fidh) e l'Azione cattolica contro la tortura (Acat) hanno tutte emesso appelli urgenti contro l'estradizione di Ablyazov''. Il portavoce sostiene inoltre che nel 2013 anche l'alto commissariato Onu per i rifugiati ha sollecitato a non estradare i richiedenti l'asilo verso l'Ucraina, perché il Paese ha dimostrato di non saper garantire protezione a queste persone.