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ITALIA

Abruzzo, prima zona rossa dopo lockdown a Casamaina

Si tratta di due focolai uno nella frazione di Casamaina con 10 positivi, di cui uno ricoverato in ospedale, e l'altro nella frazione di Casavecchia, dove ce ne sono 2 uno ricoverato. Sono circa 40 le persone che resteranno in quarantena fino al 1 settembre.

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Casamaina in provincia dell'Aquila, in Abruzzo è la prima zona rossa in Italia dopo il lockdown. Con ordinanza del sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, è stata infatti istituita nella frazione abruzzese una "zona rossa" "a decorrere dalle 00.00 del 28.08.2020 e fino alle ore 24.00 del 01.09.2020".

Nel Comune ci sono due focolai uno nella frazione di Casamaina con 10 positivi, di cui uno ricoverato in ospedale, e l'altro nella frazione di Casavecchia, dove ce ne sono 2, uno in ospedale e uno in isolamento domiciliare. Poi ci sono circa 40 persone in quarantena.

Le misure adottate dal sindaco sono: divieto di allontanamento dal territorio della Frazione anzi detta da parte di tutti gli individui ivi presenti; divieto di accesso nel territorio della Frazione in questione; è comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all'interno della Frazione di Casamaina del Comune di Lucoli per chi, al momento dell'entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell'area stessa; sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria e comunque alle attività di interesse strategico e di carattere essenziale (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, attività di trasporto connesse al rifornimento di beni e servizi essenziali dei presidi socio-sanitari esistenti).

E ancora sospensione di tutti i cantieri di lavoro; chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture; soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici; chiusura al pubblico del cimitero comunale della frazione di Casamaina, garantendo, comunque, l'erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione delle salme; saranno comunque garantiti i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il sindaco Valter Chiappini della vicina Lucoli, per sicurezza, ha preferito con un nuova ordinanza estendere i controlli a tutta la popolazione, con tamponi a tappeto per un centinaio di persone.

"Sono preoccupato, ma fiducioso - spiega il sindaco - perchè la situazione è sotto controllo. E' stata una scelta precauzionale, per una chiusura di cinque giorni e non 14 concordata con la regione Abruzzo e la Asl".   

I dati complessivi nella Regione
Sono 20 i nuovi casi di coronavirus accertati in Abruzzo con i test eseguiti nelle ultime ore. Gli attualmente positivi salgono a quota 383: in ospedale ci sono 39 persone una delle quali in terapia
intensiva, mentre gli altri 343 pazienti sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 2.870. il bilancio
delle vittime è invariato, 472. E non si registrano decessi dallo scorso 28 luglio.

Dei nuovi casi, 11 fanno riferimento a pazienti residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila, in parte relativi alla Valle Peligna, quattro nel pescarese, uno nel chietino e quattro nel teramano.