MONDO
Accademia dei Lincei
A Roma la Edoardo Amaldi Conference: la sicurezza nucleare nell’era della corsa agli armamenti
Sicurezza nucleare, non proliferazione e disarmo: all’Accademia dei Lincei si torna a discutere delle grandi crisi mondiali in tempi di un trattato disdetto e del multilateralismo Onu contrastato da politiche sovraniste

Il rischio della proliferazione nucleare e gli scenari possibili dopo l’annuncio della Russia e degli Stati Uniti di disdire il trattato Inf, la cooperazione internazionale sulla non proliferazione e il ruolo della diplomazia scientifica. Temi attuali che, in tempi difficili per il controllo delle armi vengono discussi oggi e domani all’Accademia dei Lincei di Roma.
I partecipanti
Sul podio, i protagonisti a livello mondiale in tema di sicurezza nucleare: dirigenti di Nato, Iaea (con l’ex direttore generale Mohamed El Baradei), l’Unione Europea (con l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Federica Mogherini), il Cern con il direttore Fabiola Giannotti e il premio Nobel per la Fisica 2017 Barry Barish. Partecipano anche la CTBTO, Pugwash (Premio Nobel per la Pace 1995), ICAN (Premio Nobel per la Pace 2017) ed esponenti dei Comitati Nazionali per l’Energia Atomica di Cina, Corea del Sud, Francia, Iran, Israele, Pakistan, Regno Unito e delle Amministrazioni Trump e Putin.
La diretta Rai
La Rai è media-partner dell'evento. Su Rainews.it è stata trasmessa l'apertura dei lavori della conferenza. L’evento è organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
La Edoardo Amaldi Conference
Dal 1988, ogni due anni la Edoardo Amaldi conference organizza incontri sul tema della non proliferazione nucleare, sulla cooperazione scientifica e della sicurezza. L’incontro prende il nome da Edoardo Amaldi, primo presidente dell’Unione degli Scienziati per il Disarmo, fondata nel 1982. Quest’anno il tema è sulla cooperazione internazionale per aumentare la sicurezza nucleare e la non proliferazione.

I partecipanti
Sul podio, i protagonisti a livello mondiale in tema di sicurezza nucleare: dirigenti di Nato, Iaea (con l’ex direttore generale Mohamed El Baradei), l’Unione Europea (con l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Federica Mogherini), il Cern con il direttore Fabiola Giannotti e il premio Nobel per la Fisica 2017 Barry Barish. Partecipano anche la CTBTO, Pugwash (Premio Nobel per la Pace 1995), ICAN (Premio Nobel per la Pace 2017) ed esponenti dei Comitati Nazionali per l’Energia Atomica di Cina, Corea del Sud, Francia, Iran, Israele, Pakistan, Regno Unito e delle Amministrazioni Trump e Putin.
La diretta Rai
La Rai è media-partner dell'evento. Su Rainews.it è stata trasmessa l'apertura dei lavori della conferenza. L’evento è organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
La Edoardo Amaldi Conference
Dal 1988, ogni due anni la Edoardo Amaldi conference organizza incontri sul tema della non proliferazione nucleare, sulla cooperazione scientifica e della sicurezza. L’incontro prende il nome da Edoardo Amaldi, primo presidente dell’Unione degli Scienziati per il Disarmo, fondata nel 1982. Quest’anno il tema è sulla cooperazione internazionale per aumentare la sicurezza nucleare e la non proliferazione.
