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ECONOMIA

World Trade Organization

Riforma scambi commerciali: accordo storico

L'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) ha approvato l'intesa sulla liberalizzazione degli scambi commerciali. Il via libera è arrivato dopo che Cuba ha fatto cadere la minaccia di porre un veto in extremis al pacchetto di misure

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Il direttore generale del Wto, Roberto Azevedo, e il ministro indonesiano Gita Wirjawan
Bali
Il Wto è riuscito a sbloccare il negoziato di Doha, fermo dal 2008: l'accordo è stato siglato tra i ministri del Commercio dei Paesi aderenti all'organizzazione nell'isola indonesiana di Bali e consente la liberalizzazione del commercio internazionale. "Questa volta abbiamo l'unità tra tutti i membri", ha annunciato il direttore generale del Wto, il brasiliano Roberto Azevedo. L'intesa è stata raggiunta dopo che Cuba aveva minacciato di porre il veto sul pacchettoe e potrebbe garantire un aumento di un miliardo di dollari nell'economia mondiale. L'accordo, però,  è criticata dalle organizzazione no-global secondo cui facilita soprattutto i grandi gruppi. 

"Approvato", ha detto il presidente della riunione ministeriale, il ministro indonesiano al Commercio, Gita Wirjawan, davanti ai delegati degli Stati. "Per la prima volta nella sua storia, la Wto ha veramente tenuto fede alle sue promesse - ha detto il direttore generale dell'Organizzazione, il brasiliano Roberto Azevedo - Abbiamo rimesso la parola 'mondiale' nell'Organizzazione mondiale del commercio. Sono molto fiero".  

"Tutti i membri del Wto, dai Paesi meno sviluppati alle grandi economie mondiali - ha commentato il vice ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda - hanno adottato un testo che prevede: un'ampia gamma di misure per facilitare gli scambi commerciali; la possibilità per i Paesi in via di sviluppo e meno sviluppati di accumulare derrate alimentari da distribuire ai cittadini più poveri e una serie di misure per aiutare i Paesi meno avanzati a inserirsi nei flussi di commercio mondiale".